Repubblica: “Un raduno e mille ombre si apre il ritiro più difficile. L’inchiesta giudiziaria, la proprietà in vendita, una rosa da ricostruire. In Friuli e in Austria con tanti rebus”
“Le attenzioni sono tutte rivolte alle indagini della procura di Palermo, ma da domani almeno calciatori e staff tecnico dovranno cominciare a badare più al campo che ad altro. Scatterà in Friuli, infatti, il raduno dei rosanero in vista del ritiro, il più difficile della storia recente, di Bad Kleinkirchheim dove la squadra di Bruno Tedino si allenerà da giovedì fino a domenica 23. Sulla carta l’obbiettivo è quello di vincere il campionato, ma il contesto in cui si sta muovendo il Palermo non è proprio quello sereno di una squadra che è “condannata” alla promozione. Certo non sarà facile isolarsi del tutto vista la situazione legata alle sei ipotesi di reato di appropriazione indebita, riciclaggio, auto riciclaggio, impiego di proventi di origine illecita, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte e falso in bilancio aggravato dalla transnazionalità. Situazioni che in attesa di capire quali sviluppi potrà prendere l’inchiesta, che al momento vede indagato Maurizio Zamparini e altri otto soggetti a vario titolo implicati nella vicenda, sposta il quadro dell’inchiesta più verso la parte amministrativa della gestione Zamparini del club e delle sue aziende che verso la vita della squadra di calcio. Nessuno degli indagati è palermitano e nessuno è legato al mondo di agenti, ex dirigenti del club e procuratori sportivi. Sui nomi, però, continua a restare il massimo riserbo da parte di chi indaga. A proposito di nomi, c’è attesa anche per capire quali saranno i giocatori che compariranno nell’elenco dei convocati da Tedino per il ritiro. Rispetto alla squadra che è retrocessa sono andati via Gonzalez, Bruno Henrique e Pezzella, in rampa di lancio ci sono anche Diamanti e Gazzi che non rientrano nei piani del club, nonostante l’indiscusso livello tecnico e d’esperienza, e soprattutto Lo Faso, giovane attaccante classe 1998 che piace all’Inter, ma che in queste ore sta trattando con il Milan. In sede di presentazione il direttore sportivo Fabio Lupo aveva detto che non sarebbe arrivato un manipolo di giovanotti, ma che l’obiettivo della società era quello di svecchiare la rosa. In ritiro, per il momento, però, si è deciso di portare alcuni ragazzi della Primavera e quelli dati in prestito nella scorsa stagione. Fra questi è destinato a rimanere con il Palermo in B Antonino La Gumina, attaccante palermitano di ritorno dal prestito alla Ternana. Gli unici acquisti al momento sono Andre Ingegneri, difensore centrale che arriva dalla Lega Pro, anche lui dal Pordenone come l’allenatore Tedino, e Igor Coronado, arrivato domenica in città e che partirà domani verso il Friuli. Per il resto la squadra è un cantiere aperto. Si rivedranno quei giocatori che nel progetto che aveva illustrato Baccaglini non avrebbero dovuto fare parte del Palermo come i vari Posavec, Trajkovski e Balogh. Calciatori che avranno adesso una seconda possibilità per dimostrare che la scelta di chi aveva puntato su di loro non era sbagliata. Si va delineando, infine, il programma delle amichevoli del ritiro: oltre l’esordio di domenica alle 17 a Bad Kleinkirchheim i rosanero torneranno in campo il 22 luglio sempre alle 17 contro gli sloveni dell’Nd Ilirija 1911, club di seconda divisione.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.