Repubblica: “Un pescivendolo palermitano coinvolto nella rete dei ladri di giornali. Il nuovo colpo”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sugli abbonamenti Telegram. Un pescivendolo palermitano vendeva abbonamenti mensili Telegram da 5 euro, per far leggere decine di quotidiani e riviste. Così come una commessa di un paesino del Salento che aveva creato un canale su cui offriva e-book e uno studente che, prima di immettere nel canale le copie dei giornali, le ripuliva dal numero identificativo dell’abbonamento. E l’ingegnere di Bari che aveva messo su il gruppo “Di nuovo insieme. A loro sono arrivati gli uomini del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari, diretti dal colonnello Luca Cioffi e con la regia del procuratore aggiunto Roberto Rossi.

L’indagine finora ha portato alla chiusura di 300 canali Telegram, alcuni dei quali però sono stati riaperti con altri nomi, a dimostrazione che il sistema si rigenera costantemente, perché consente facili guadagni.