I problemi per Tedino non mancano mai. Nella sfida di oggi, contro il Novara, il tecnico rosanero dovrà inventarsi qualcosa per la fascia sinistra. Assente Aleesami, così come il sostituto Rolando fermato da influenza, si dovrà trovare la soluzione ideale. Ma l’emergenza non finisce qui vista anche l’assenza di Bellusci e Rajkovic. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Repubblica”.
“Anche Rolando. Persino il sostituto dovrà farsi sostituire nel Palermo che oggi giocherà alle 15 allo stadio “ Silvio Piola” contro il Novara. L’esterno sinistro è rimasto in città per l’influenza che lo ha colpito proprio nelle ore che hanno preceduto la partenza per il Piemonte. L’uomo che si era guadagnato la conferma sul campo per sostituire l’infortunato Aleesami dovrà quindi essere sostituito a sua volta. E questa sembra ormai una consuetudine stagionale nelle file dei rosanero che di volta in volta hanno dovuto fare i conti con assenze per infortuni traumatici, per infortuni muscolari, per influenze e convocazioni in nazionale che lasciano anche strascichi polemici. Già perché dopo l’iniziativa dell’ufficio legale del Palermo che ha chiesto la collaborazione della Lega di B per intercedere con la Figc e provare a cercare di suggerire alle altre federazioni di trovare una mediazione con il club di viale del Fante, la Lega di B ha ricordato che a regolare le convocazioni è una norma della Fifa che non può essere messa in discussione. In sostanza appoggio incondizionato alle esigenze dei suoi club, ma sempre tenendo presente che c’è un regolamento da rispettare sul quale Tedino si è ampiamente espresso definendo la situazione grottesca. Ma una squadra di calcio deve pensare alla partita e per questo Tedino negli ultimi giorni, stoccate sulle convocazioni a parte, ha avuto il solo compito di preparare al meglio l’appuntamento di oggi che lo vedrà privo di Bellusci e Rolando rispetto alla partita vinta contro il Frosinone. Le alternative, soprattutto in difesa, sono praticamente scontate con l’impiego di Szyminski a sinistra, al posto di Bellusci, a completare il reparto davanti al portiere Pomini con Dawidowicz a destra e Struna al centro. Per il resto in tre, fra Fiordilino, Accardi e Fiore, in ordine di probabilità di impiego, si contenderanno la maglia da titolare sulla fascia sinistra con Rispoli a destra e Jajalo con Gnahorè in mezzo. A Coronado spetterà il lavoro di collegamento fra La Gumina, Nestorovski e il centrocampo. Il momento della stagione è cruciale, contemporaneamente alla partita del Palermo il Frosinone ospiterà la Salernitana e l’Empoli il Venezia. Fra Cittadella e Bari, inoltre, potrebbe essere una partita a eliminazione rispetto alle tre che guidano la classifica. All’andata i rosa persero l’imbattibilità stagionale con un secco 2-0 in casa, oggi si ritroveranno contro il ricordo di quella sconfitta su un campo in cui nel 2014 ottennero la matematica promozione in serie A”.
Oltre alle problematiche del campo però, c’è anche da tener conto di quanto accade in Tribunale perché il fallimento del club non è ancora scongiurato e mercoledì prossimo ci sarà l’udienza fallimentare. Di seguito quanto scritto da “Repubblica”:
“A rimescolare le sensazioni, in più, c’è anche la data dell’udienza davanti alla quarta sezione del tribunale fallimentare fissata per mercoledì alle 9. Ancora una volta il futuro del Palermo si gioca in pochi giorni fra campo e tribunale”.