Repubblica: “Un campione sulla strada dei rosa, Fabregas dal campo alla panchina”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara tra Como e Palermo e le scelte di Fabregas.

Lo scorso maggio a Como era rimasto in panchina, mentre al “Barbera” non era nemmeno tra i convocati. Questa volta però il destino del Palermo si incontrerà con Cesc Fabregas, perno della Spagna degli Invincibili, campione di Arsenal, Barcellona e Chelsea, che sarà per l’ultima partita l’allenatore dei lombardi. Classe ‘87, un Mondiale e due Europei, scudetti in Inghilterra e Spagna e coppa del mondo per i club con i blaugrana, Fabregas beneficerà degli ultimi giorni di deroga per la panchina, prima di essere affiancato dal gallese Osina Roberts, in attesa che il campione catalano prenda il patentino per allenare.

Eppure sarà lui a guidare domani in lariani al “Sinigaglia”, per scrivere ancora una pagina di storia in questo calcio che sta cambiando pelle e filosofia, incarnato dal gruppo dei fratelli Hartono, miliardari entrati da quel ramo del lago più famoso d’Italia nel calcio nostrano. È il Como internazionale, alter ego del City Group, che ha voluto l’estate scorsa il catalano
cresciuto nella cantera del Barcellona che alleva campioni da generazioni. Il matrimonio tra Fabregas e una serie B di magnati internazionali, dove era appena sbarcato con il Palermo anche il City Group, si è consumato l’anno scorso, quando il centrocampista a 35 anni suonati e svincolato dopo l’ultima esperienza al Monaco ha deciso di firmare per chiudere il suo buenretiro in Italia.

In campo le cose non sono andate come si sperava: 17 presenze e nessuna rete. E Fabregas non è mai sceso in campo contro il Palermo, ma ha visto da spettatore il pareggio del “Barbera”. Eppure sembrava già scritto che il suo fosse un progetto a lungo termine. Così, prima è diventato azionista del club lariano, stesso ruolo in cui è entrato anche un certo Thierry Henry. Poi, quando un mese fa il Como ha esonerato Moreno Longo, congedandolo dopo una vittoria ad Ascoli e una striscia di risultati positivi, la squadra è stata affidata proprio a lui.