L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Francesco Caputo, attaccante del Sassuolo, che il 9 marzo 2020 mostrò alle telecamere un foglio «Andrà tutto bene, #restate a casa».
«Nuovo cartello domani? Sarebbe vacciniamoci tutti, a prescindere dai dubbi che la gente può avere. È la soluzione giusta per liberarci della pandemia. Alla fine ti abitui a tutto, ma giocare in quell’atmosfera – anzi, senza atmosfera – è stata davvero dura. Ci mancano i tifosi, persino gli insulti. Però la salute viene prima: non è ancora tempo di riaprire».
«De Zerbi mi dice che so fare cose che in pochi fanno, soprattutto a livello di movimenti. Il fatto è che lo faccio senza pensare, mi viene spontaneo. Io tifoso del Bari? Avevo uno zio che andava in curva e al San Nicola mi portò lui, Bari-Cremonese 2-1. Ma quel giorno mica guardai la partita, di cui non ricordo assolutamente niente: lo spettacolo per me bambino era la gente attorno. Mi accorsi che il Bari vinse solo perché esultavano tutti e allora mi misi a fare festa pure io».