Repubblica: “Trapani a Verona per un testacoda da brividi. Cosmi: «Non andiamo al Bentegodi per fare le vittime sacrificali»”
“Il testacoda che non consentirebbe di sognare alcun ribaltone. La classica missione impossibile. Verona-Trapani (ore 15, in diretta su Sky Calcio 6) non lascia margini di ottimismo, ma suscita, comunque, molta curiosità. Appena ottenuto il primo successo stagionale, contro il Benevento, il Trapani si sottoporrà al più probante degli esami, affrontando la formazione che tutti considerano strafavorita per la promozione in serie A. E proprio come accadde al Palermo di tre anni fa, anche il Verona sta dimostrando la sua superiorità e nella prossima stagione potrà competere nel campionato che è più consono alle sue tradizioni, al blasone, e anche alla cifra tecnica che possiede. Del resto, annoverare nel proprio organico calciatori del prestigio di Pazzini, Siligardi e Romulo ha un solo significato: questa squadra è stata costruita per vincere a mani basse. Poi, il calcio è calcio, e tutti sanno come, sulla partita secca, capiti che Davide abbatta Golia. Affinché il Trapani, questo pomeriggio, possa fare risultato al Bentegodi, devono verificarsi due condizioni: il Trapani dovrà disputare una grande partita e il Verona non dovrà essere nella sua giornata migliore. Se la formazione granata non fosse ultima in classifica, e quindi affamata di punti, si potrebbe dire che una sfida come questa è tra le più facili da preparare: c’è tutto da guadagnare e nulla da perdere. Il Trapani, però, sa di dover provare a sfruttare ogni chance e quindi anche Serse Cosmi fa trapelare i toni di una vigilia in cui i granata non vogliono essere vittima sacrificale. «Andremo lì a giocarcela – dice il tecnico granata – pur consapevoli della forza dei nostri avversari. Essere protagonisti in uno stadio come questo, e contro una squadra di questo calibro, fa davvero piacere. Sono sicuro che sarà uno stimolo in più anche per i ragazzi. Partite come questa non richiedono motivazioni supplementari, consentono di scendere in campo nelle condizioni ideali». Il Trapani è reduce da una settimana di ritiro e prova a guardare avanti con fiducia puntando sulla determinazione e il temperamento ritrovati. Se a queste caratteristiche, poi, dovesse aggiungersi la qualità che il gruppo possiede, allora si potrà parlare di un salto di qualità. «Il successo contro il Benevento – spiega Cosmi – ci ha liberato dall’ossessione della prima vittoria. Contemporaneamente, ci ha ricordato quali siano le armi per riuscire a portare a casa il risultato pieno in questo campionato. Io, però, so che ci vorranno mesi per liberarci da questa posizione scomoda in graduatoria. Spero che ne siano consapevoli tutti. Inutile pensare che la classifica sia corta: ci attende ancora un periodo difficile. Adesso sappiamo come fare ad avere continuità nelle prestazioni». Cosmi confermerà il 3-5-2 di lunedì scorso. Il giovane portiere Guerrieri ha guadagnato di nuovo totale fiducia e sarà fra i pali. La linea dei tre difensori sarà composta da Casasola, Pagliarulo e Legittimo. A centrocampo, Fazio, Nizzetto (veronese d’origine, per lui sarà un pomeriggio particolare), Scozzarella, Ciaramitaro e Visconti faranno reparto. In avanti, spazio sempre a Citro (rigenerato dal primo gol stagionale) e Petkovic. L’attaccante croato è alle prese con qualche acciaccati, ma alla fine dovrebbe indossare una maglia da titolare”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.