“Non sarà una partita come tutte le altre. Non può esserlo. Latina-Trapani (ore 15, in diretta su Sky Calcio 5), dopo la settimana tempestosa trascorsa in casa granata, è una sfida che, comunque vada a finire, rimarrà difficile da inserire nella logica e nel film di questo campionato. Martedì notte, è andata a fuoco l’auto di Serse Cosmi, e da quel momento tutta l’attenzione si è spostata sulle vicende del tecnico, naturalmente legate a stretta mandata con le sorti della squadra. Iil gruppo ha vissuto tre giorni senza il suo tecnico, appellandosi alla responsabilità individuale e alla professionalità dei singoli calciatori. Sono, però, bastate quarantotto ore a fugare ogni dubbio e a restituire Cosmi al Trapani. Dopo l’incursione a Perugia, per tranquillizzare moglie e figli, lo stesso Cosmi ha spazzato via ogni incertezza sulla sua volontà di rimanere e, infatti, ha diretto ieri l’allenamento di rifinitura. La città ha tirato un sospiro di sollievo per due ordini di motivi. Primo, l’affetto per Cosmi è profondo e sincero, e vederlo andar via dopo un episodio del genere sarebbe stato molto triste; secondo, se il tecnico avesse interrotto la sua avventura granata, Trapani sarebbe terminata nel mirino dei media nazionali, più di quanto non sia accaduto. Invece, il rientro alla base di ieri e la sua presenza in panchina di questo pomeriggio, mettono a posto tutti i tasselli del puzzle: almeno per quanto riguarda il contorno. Poi, però, c’è anche il calcio. C’è, quindi, una classifica da aggiustare (il Trapani è ultimo con il Vicenza e lo stesso Latina) e la prima vittoria stagionale da inseguire. «Se possibile, dobbiamo trarre vantaggio da ciò è accaduto – esorta Cosmi – e non consentire che divenga un alibi». Parole condivisibili, anche se il Trapani di questa stagione, nelle prime sette gare, ha faticato a mantenere costanti l’atteggiamento e la determinazione. La buona notizia è che in un solo colpo lo staff tecnico recupera Scozzarella, Coronado e Petkovic. Anche se è molto difficile che Cosmi decida di schierarli tutti dal primo minuto, il solo fatto di averli disponibili è un bel salto di qualità. Intanto, le indagini sul rogo della macchina dl tecnico sembrano imboccare una strada. Secondo le indagini dei vigili del fuoco l’incendio sarebbe partito dal vano motore a causa del surriscaldamento. Le fiamme, divampate dopo mezzanotte, si sarebbero propagate a motore ancora caldo poiché la vettura era stata parcheggiata poco prima. «Abbiamo effettuato – dice il responsabile della comunicazione dei vigili del fuoco di Trapani Piero Silvano – un’accurata verifica sulla macchina riscontrando che l’incendio è verosimilmente partito dal vano motore. Quando le fiamme partono da li sono molto elevate le probabilità che la causa sia di natura elettrica. Pertanto diamo per verosimile una causa del genere. Ovviamente ciò non significa che si può escludere di netto l’azione dolosa». Tra le valutazioni fatte dai vigili del fuoco anche quelle legate al luogo in cui è avvenuto l’incendio. L’auto era infatti parcheggiata in fondo a una stradina priva di uscita che avrebbe, secondo le indagini, impedito un eventuale rapido innesco di una combustione senza allertare gli abitanti”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.