“Sembrava tutto fatto. Erano pronti i documenti da firmare, e tutti stavano seduti intorno ad un tavolo di uno studio notarile di Roma, per suggellare il passaggio di proprietà del Trapani. Poi, nel tardo pomeriggio, la sorpresa. Tutto rinviato a oggi: problemi “ tecnici”, fanno sapere fonti interne alla società granata. Eppure, c’era il comunicato abbozzato sul desktop dell’addetto stampa, che doveva solo essere limato e inviato. Cosa è successo? Cosa c’è dietro questo improvviso rinvio? Il retroscena della storia è avvolto da mistero. Proprio questo totale riserbo conferma che in realtà la trattativa con la società acquirente (il nome più accreditato sembra essere quello della Marnavi) riguardi la Liberty Lines e non soltanto il Trapani, che della stessa Liberty sostanzialmente è una costola. E il paradosso sembrerebbe che l’affare si sia inceppato proprio per il Trapani, che nel computo complessivo della vicenda ha un valore economico poco significativo. Il Trapani, infatti, dal punto di vista concreto rappresenta una priorità assoluta, perché va iscritto entro sabato al campionato di serie C. E sembra che il gruppo che sta per fare il suo ingresso nella proprietà della Liberty Lines ( in tutto o in parte, questo lo si comprenderà solo successivamente) non abbia nessuna intenzione di occuparsi direttamente di calcio, ma intenda approntare un budget (sponsorizzazione compresa) e affidare a terzi l’incombenza di curare gli interessi del club granata. È questa la ragione per la quale ieri era atteso a Roma un professionista di management calcistico, che avrebbe dovuto ricevere l’incarico di gestire il Trapani. All’appuntamento, sarebbe mancato proprio questo “mister X”, che, con la sua assenza, avrebbe così impedito non soltanto il perfezionamento della trattativa per rilevare la società granata, ma anche la conclusione del contratto che riguarda la Liberty Lines. La sensazione è che in qualche giorno il Trapani, agli occhi del calcio italiano, sia diventato un boccone molto appetibile. Al di là degli interessi che può aver scatenato, però, rimane una realtà. Ed è legata all’assoluta urgenza della conclusione dell’operazione, imposta dalla scadenza per l’iscrizione, fissata per il 30 giugno. È una motivazione oggettiva, per la quale la giornata di oggi va considerata decisiva. Non è pensabile, infatti che si possa procedere ad un ulteriore rinvio, considerato che i tempi diverrebbero strettissimi per presentare la documentazione utile entro sabato, da parte della nuova proprietà. E non è neanche razionalmente ipotizzabile che una transazione di grande spessore come quella del trasferimento della Liberty Lines possa rimanere sospesa per la sua costola calcistica. In ogni caso, ai tifosi del Trapani non rimane che attendere alla finestra. Difficile immaginare chi possa essere chiamato a proporre un progetto per rilanciare le ambizioni del Trapani. Ma altrettanto complicato, però, è immaginare che questo stesso progetto rischi seriamente di non decollare.”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.