L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla situazione societaria del Trapani. L’ex presidente Heller ha affermato: «Mi perdonerete se mi emozionerò, mi sento un cittadino di Trapani e non immaginavo che mi arrivassero tante manifestazioni di solidarietà. Avevo già ricevuto il preavviso – racconta – ed ero destinato a diventare consigliere della Lega di serie B. Un vero peccato, per me e per il Trapani. In pochi mesi, eravamo riusciti a costruire un’immagine positiva. Ero stato designato dalla lega di serie B come garante del Trapani, e ancora oggi è un fregio» , dice ancora Heller davanti ad un centinaio di tifosi. Tutto questo accade mentre prosegue il braccio di ferro tra Fabio Petroni e Maurizio De Simone, ovvero fra nuova e vecchia proprietà. Una querelle complessa, ormai da tempo finita fra gli incartamenti della giustizia civile. La Alivision deve versare le rate mensili di 75 mila euro (fino al milione complessivo pattuito), con l’obbligo di non saltarne due consecutive, altrimenti la conseguenza è il ritorno del Trapani nelle mani di De Simone. La rata non pagata lo scorso 25 dicembre è la seconda di fila e De Simone qualche giorno dopo ha messo in mora l’Alivision. In sostanza, ieri era l’ultimo giorno utile per versare i 75 mila euro e non è arrivato il pagamento. Morale: per la clausola risolutiva del contratto, non ci sarebbero dubbi sul ritorno in sella di De Simone. Ma la Alivision, in separata sede, ha già citato in giudizio la FM Service, chiedendo un risarcimento di più di 3 milioni per alcune presunte irregolarità commesse da De Simone nella fase del passaggio di proprietà. Inoltre, va sottolineato che lo scorso 28 dicembre il Tribunale di Trapani ha condannato il club granata a pagare 350 mila euro alla FM Service, per aver utilizzato in maniera indebita una fideiussione. L’attuale proprietà Alivision sta anche cercando nuove risorse economiche, che possano coprire, almeno parzialmente, il milione e mezzo di spese fuori budget causato dagli ingaggi di Biabiany, Grillo, Strandberg e del tecnico Castori. Nel caso in cui dovesse avere qualche ripensamento, oggi, con la possibilità di salvezza ancora concreta, non mancherebbero gli acquirenti interessati a rilevare le quote di Alivision. Uno su tutti potrebbe essere Raffaello Follieri che si era avvicinato al Palermo e nelle scorse settimane ha esplicitato una offerta per rilevare il Catania, fino ad oggi senza alcun esito. Chissà se magari sta pensando di dirottare il suo interesse verso il Trapani.