L’edizione odierna di “Repubblica” parla della situazione in casa Trapani.
Dopo l’ennesima giornata di riposo di lunedì – scrive il quotidiano -, i calciatori ieri pomeriggio sono stati convocati allo stadio, per sottoporsi al classico giro di tamponi. Poi, sempre senza scendere in campo ( finora hanno sostenuto soltanto due allenamenti), hanno atteso che qualcuno comunicasse loro un eventuale appuntamento per la partenza. E se fosse prenotato un volo di linea ooppure un charter per poter raggiungere stamattina la Lombardia. Tutto mentre negli uffici della sede, a pochi metri di distanza, il comitato ” C’è chi il Trapani lo ama” cercava un estremo tentativo di salvataggio del club, provando a convincere il nuovo patron Gianluca Pellino a lasciare le redini della società. Intorno alle 18 il colpo di scena: il trasferimento allo studio del notaio Camilleri, per la firma del trasferimento di proprietà. Uno scenario totalmente inatteso, che apre uno spiraglio sulle possibilità che il Trapani non scompaia, ma sembra chiudere definitivamente la porta alla possibilità che la squadra possa raggiungere Brescia. Se il trasferimento di proprietà verrà completato in tempi brevissimi, diventeranno decisivi i prossimi quattro giorni. Le emergenze immediate – conclude il quotidiano – sarebbero la cessione di Pettinari e Luperini, che però hanno chiesto la risoluzione del contratto con il Trapani per giusta causa.