“Ci sono vittorie che fanno male e sconfitte che fanno bene. E ci sono anche pareggi che restituiscono senso di giustizia al corso dei novanta minuti. Il 2-2 del Trapani, acchiappato in pieno recupero a Novara, ha reso dolce l’esordio dei granata nel quarto campionato di serie B e reso merito alla prestazione degli uomini di Cosmi. Unica nota negativa, l’infortunio al ginocchio destro del giovane centrocampista Machin: si attende l’esito degli esami strumentali (li effettuerà nel corso della giornata di oggi), ma sembrano escluse gravi lesioni. Per lui, si potrebbe profilare uno stop di un mese. Tornando alla gara di domenica, restano scolpite alcune sensazioni positive: il Trapani ha un gioco già collaudato, eredita dalla scorsa stagione una buona personalità anche in trasferta, e gode dello stato di forma ottimale di qualche calciatore importante, come Coronado e De Cenco. Qualche incertezza di troppo, invece, si è concretizzata in fase difensiva, ed è lì che la formazione granata dovrà migliorare più velocemente possibile, per trovare solidità e continuità di rendimento. La rete di Ferretti, al novantunesimo, ha aggiustato tutto e reso equo l’esito della gara, ma il primo ad essere consapevole di certi difetti è lo stesso Serse Cosmi. «Solitamente, quando fai certi errori, come quelli che abbiamo commesso a Novara – dice il tecnico granata – alla fine perdi le partite. Fortunatamente, però, i due attaccanti sono stati decisivi, la squadra ci ha creduto fino all’ultimo e siamo stati premiati. Nel primo tempo, forse avremmo anche meritato di chiudere in vantaggio. Avevamo qualche assenza e diversi giocatori che hanno praticamente esordito nella categoria. Se fossimo già rodati a livello difensivo, a questo punto della stagione, saremmo dei mostri. L’ideale è quello di riuscire a mantenere la stessa pericolosità in attacco e migliorare le carenze difensive». È il mercato a rendere complicata questa fase della stagione, con alcune pedine fondamentali che ancora oggi rischiano di dover cambiare casacca. Scozzarella, Citro e Petkovic sarebbero destinati ad essere elementi essenziali di questo Trapani. A Novara, però, solo Citro ha giocato uno scampolo di partita, mentre Scozzarella (tendinite) e Petkovic (sta recuperando dall’intervento a un menisco) hanno visto la gara in tv. Sono questi i tre giocatori subissati da richieste e, negli ultimi due giorni di mercato, il lavoro del diesse Pasquale Sensibile consisterà soprattutto nel respingere gli assalti degli altri club. In particolare, ieri è diventato notevole il pressing su Petkovic del Pescara, che ha offerto 3 milioni per acquistare a titolo definitivo l’attaccante croato. «Non so se rimarranno – spiega Cosmi – ma credo che il comandante Morace senta questi ragazzi molto vicini a sé. La nota curiosa è che sono calciatori richiestissimi senza aver praticamente toccato campo. Che sarebbe accaduto se fossero stati titolari dalla prima amichevole? In ogni modo, se andranno via, sarà un Trapani milionario: vuol dire che li avranno pagati bene. Di sicuro, chi sarà in organico dal primo settembre, dovrà essere ben allineato». In realtà, è questo il principale cruccio di Serse Cosmi: poter allenare un gruppo consolidato e non distratto da voci esterne. Certo, il Trapani visto a Novara, con un irrobustimento a centrocampo e in difesa, e mantenendo in organico Citro e Petkovic, potrebbe essere destinato a far sognare ancora i suoi tifosi. Ma non è possibile escludere che entro domani sera possa giungere qualche offerta irrinunciabile, soprattutto per i due attaccanti.”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.