Repubblica: “Trapani a La Spezia, pronto l’esodo. Fagiano: «Non è un sogno, noi qui perchè abbiamo lavorato tanto»”

“Il destino ha voluto che sia lo Spezia l’avversario del Trapani. La sfida che designerà la squadra partecipante alla finale per la serie A vivrà, quindi, il match d’andata sabato prossimo in Liguria (ore 18.30) e il ritorno al “Provinciale” martedì 31 (ore 20.30). Con due pareggi il Trapani sarebbe qualificato, in caso di una vittoria a testa, lo Spezia andrebbe avanti solo se in possesso di una differenza reti migliore. In sostanza, non c’è la regola del gol in trasferta che “vale doppio”. È un confronto che ha una recente, ma intensissima storia. Negli ultimi quattro anni, è nata una rivalità sentita, che affonda le radici nella stagione 2012/2013. Il campionato era quello di Prima Divisione e il Trapani si fece rimontare proprio dallo Spezia un vantaggio di 11 lunghezze, subendo, proprio in dirittura d’arrivo, il sorpasso dei liguri, che festeggiarono la serie B. Un precedente mai cancellato della tifoseria granata, anche se l’anno successivo, poi, giunse la promozione nel torneo cadetto. Complessivamente, nei 6 confronti diretti in serie B, il Trapani ha ottenuto 4 vittorie e un pareggio, incassando una sola sconfitta esterna. Nel corso di questa stagione, però, la formazione granata ha mostrato una buona attitudine ad affrontare lo Spezia: sia all’andata (5-1 al Provinciale), che al ritorno (1-2) sono maturati due successi, con altrettante prove convincenti dei granata. Attenzione, però: in questa semifinale play-off si affronteranno le due squadre più in forma dell’intera serie B. Nella classifica del girone di ritorno, infatti, il Trapani è primo con 44 punti e lo Spezia è secondo a quota 40. Inoltre, la prestazione di martedì sera contro il Cesena, culminata col 2-1 finale, ha evidenziato chiaramente come l’undici dell’ottimo Mimmo Di Carlo sia in piena salute. Sabato, rientrerà l’attaccante palermitano Calaiò, che ha scontato la squalifica. Il Trapani non ha particolari ansie da formazione, tanto che Serse Cosmi avrà qualche problema di abbondanza, soprattutto a centrocampo. Il gioiello Pétkovic ha sempre qualche problema ad un ginocchio, ed è stato tenuto un paio di giorni precauzionalmente a riposo: l’auspicio è che il suo recupero sia totale. Fervono i preparativi per la partenza dei tifosi: difficile una stima esatta di quanti saranno, anche perché i biglietti sono in vendita soltanto da ieri. Di sicuro, invece, nella gara di ritorno di martedì, al Provinciale si preannuncia il “tutto esaurito”. FAGIANOSabato il Trapani affronta lo Spezia nella semifinale di andata dei play-off. Contento di giocarsela con i liguri? «A questo punto una squadra vale l’altra. Sono tutte agguerrite. In palio c’è la serie A ed è inutile parlare di preferenze». Quali sono le insidie? «Loro vorranno riscattare le due sconfitte della stagione regolare. Il 5 a 1 al “Provinciale” è un risultato particolare. Forse se lo ricorderanno e vorranno vendicarlo». Come ci arriva il Trapani? «Ci arriva con la consapevolezza di voler continuare a fare bene. Quando tutti dicono che quello che stiamo vivendo è un sogno io me la prendo. Quello che stiamo vivendo è il frutto del lavoro fatto. Siamo orgogliosi di tutto questo perché ci speravamo da sempre. Sin dal ritiro di questa estate. Anche dopo le quattro sconfitte di fila, non abbiamo mai perso la consapevolezza di essere forti e che ce la potevamo giocare con tutti». Quindi il campionato del Trapani non l’ha sorpresa? «Mi aspettavo di arrivare tra le prime otto o dieci e, comunque di migliorare il piazzamento dello scorso anno, ma dopo il girone di andata ho capito che avremmo fatto bene e, se c’è un merito che mi prendo in questa stagione, è quello che anche dopo le quattro sconfitte di fila il nostro allenatore non è mai stato messo in discussione»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.