Repubblica: “Il “Barbera” si scopre un fortino per il Palermo”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul trend casalingo del Palermo che ha fatto del “Barbera” un nuovo fortino.

Palermo ritrova il fattore campo. E adesso aspetta che aumentino i tifosi sugli spalti. Se per assistere alla vittoria per 3- 0 contro il Foggia di Zeman fra il via alla prevendita e il calcio d’inizio della partita ci sono state poco più di ventiquattrore per comprare i biglietti, con condizioni meteo non proprio rassicuranti, adesso con il ritorno in zona bianca e, soprattutto l’aumento della capienza al settantacinque percento che è scattata da ieri per gli stadi con le nuove soglie per le norme anti-contagio da coronavirus, i tifosi possono giocare un ruolo determinante sul prosieguo del cammino del Palermo in campionato.

Contro il Foggia sugli spalti del ” Barbera” c’erano 4.672 spettatori, compresi i 2.375 abbonati, poco più della metà degli 8.750 posti previsti per la vecchia capienza prevista fino a domenica, anche in considerazione del fatto che la società ha messo in vendita solamente i biglietti per l’anello inferiore. La presenza del doppio dei tifosi che sono andati allo stadio rispetto ai soli abbonati presenti fino ad ora si è fatta sentire, al punto che l’aumento del calore in termini di decibel è stato notato anche dai protagonisti in campo.

E in effetti quello del Palermo è un cammino da prima della classe: rosanero e Bari hanno fatto meglio di tutte fra le cosiddette mura amiche. Entrambe hanno ottenuto dieci punti frutto di tre vittorie e un pareggio. Stesso ruolino di marcia anche per Monopoli e Paganese per la verità che però hanno disputato una partita in più conoscendo anche l’onta della sconfitta casalinga. Quella rosanero, inoltre, è la seconda migliore difesa del campionato con una sola rete subita ad opera del Campobasso, la migliore fra le squadre di testa, visto che meglio ha fatto solo la Juve Stabia che in tre partite interne non ha subito nemmeno un gol.