“Preoccupazione per lo stato di salute delle casse societarie e scetticismo sulla reale possibilità di un cambio di proprietà che, comunque, tutti si augurano. Archiviata la pesante sconfitta a Torino contro la Juventus, dove «non c’è nulla da rimproverare ad una squadra modesta», l’attenzione dei tifosi del Palermo si sposta sulle vicende societarie e in particolare alle ultime ipotesi di cessione del club. «Viste le ultime notizie sui debiti col fisco e i problemi con le banche, è evidente che Zamparini si trovi in difficoltà finanziarie e, nonostante lui smentisca, potremmo fare la fine del Parma”, dice il praticante avvocato di 27 anni Valerio Pace. «Non penso che oggi il Palermo sia appetibile, ma l’unica cosa che ci può salvare è la piazza che è pur sempre la quinta città d’Italia con un grande bacino di tifosi. Il fondo d’investimento americano – aggiunge – sarebbe una buona soluzione, ma solo in un’ottica di un piano con forti investimenti che vanno oltre il calcio, ma sappiamo che il fisco e la burocrazia frenano gli investimenti di capitali stranieri in Italia». Altri, come il biotecnologo Danilo Nemesio, invece, si sentono presi in giro. «Mi reputo un vero tifoso e seguo la squadra dalla Svizzera, venerdì sera non sono uscito con i miei amici per vedere la partita e farò lo stesso anche domenica mattina, ma se fossi ancora a Palermo diserterei lo stadio – dice il ventinovenne – E mi ricordo ancora la conferenza di 4-5 anni fa alla Conca D‘Oro con i fantomatici arabi che poi sono spariti, poi Cascio e ancora l’ennesima bugia come i cinesi che si sarebbero materializzati dopo il loro Capodanno». Nemesio rimane scettico anche sulle ultime notizie. «Al nuovo fondo americano non credo almeno fino a quando non vedo una conferenza stampa ufficiale, tuttavia mi augurodi toglierci presto questo peso, anche a costo di fallire e ripartire dalla Lega pro o dai dilettanti. Tutto purché Zamparini vada via». È scettico anche Gandolfo Gallina, ingegnere di 60 anni. «Finché non leggo sui giornali o da qualche parte un’intervista ad un emissario di una qualsiasi società o fondo di investimento che sta acquistando il Palermo, non crederò a una sola parola di un presidente che da mesi ci ha abituato a falsi annunci – dice il super tifoso che segue il Palermo dai tempi di Mattrel e Burghnich. Purtroppo però – aggiunge – ho la sensazione che Zamparini voglia ancora spremere qualche milione dalla società, con la cessione di Nestorovski e quei pochi giocatori che hanno mercato, perché ha evidente bisogno di liquidità». E l’ingegnere è anche fermamente convinto che la retrocessione sia stata pilotata: «Ho smesso di crederci quando l’anno scorso il presidente non ha speso una sola parola di giubilo per la salvezza che sembrava quasi l’avesse disturbato. Quest’anno – prosegue – sta facendo di tutto per retrocedere e non si deve credere alla favola di eventuali contraccolpi economici perché tutti sanno che la B ha costi di gestione più bassi». Spera nel cambio di proprietà anche Salvatore Migliore, ventisettenne che lavora con il Coni. «Purtroppo ho la sensazione che il presidente resti ancora un po’, ma da tifoso mi auguro che ci siano davvero dei compratori, siano essi degli imprenditori stranieri, delle società o dei fondi di investimento»”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.