Repubblica: “Tifosi in coro: «Pareggiare cosi fa male! Hiljemark…»”
“Un pareggio che brucia ancora a partita ormai lontana. Giudicano così il risultato di Sampdoria-Palermo i tifosi rosanero commentatori per “Repubblica”. «Brucia parecchio – dice Roberto Patricolo, impiegato – però obiettivamente è un risultato giusto. Il Palermo ha fatto poco: praticamente un solo tiro in porta e ha concesso parecchio. Abbiamo fatto un piccolo passo indietro, anche se va riconosciuto che la Sampdoria aveva una caratura diversa rispetto alle altre squadre che abbiamo affrontato in trasferta, Inter a parte. De Zerbi ha detto che è contento, ma non credo che lo sia del tutto e non lo sarebbe stato nemmeno se il Palermo avesse vinto». Sui singoli, il tifoso nutre più di una perplessità su Hiljemark. «Questo giocatore per me è indecifrabile – dice Patricolo – Non si capisce quali siano le sue caratteristiche. Nestorovski funziona solo se gli arrivano palloni dagli esterni, ma se nessun centrocampista si propone non abbiamo modo di variare la fase offensiva e diventiamo prevedibili. E poi abbiamo rischiato di prendere gol per non buttare mai il pallone: qualche volta la palla in tribuna si può anche buttare. Ai ragazzi però non si può dire nulla: c’è una volontà grandissima, ma i limiti tecnici sono evidenti». Stava praticamente per festeggiare la seconda vittoria di fila in trasferta Maria Perricone, casalinga. «Non me lo aspettavo proprio – dice la tifosa – assurdo, all’ultimo secondo. La Sampdoria ci ha strappato un pareggio che per come è maturato fa molto male. Alla fine, però, meglio un pareggio anche se arrivato in questo modo, che una brutta sconfitta. In altri momenti partite come quella di Genova avremmo rischiato di perderle. Arrivare alla sosta con 8 punti in classifica sarebbe stato perfetto per la tabella di marcia salvezza. Dobbiamo ringraziare Nestorovski che nonostante le critiche continua a segnare». La tifosa parla anche di sfortuna. «E come dovrei chiamarla altrimenti? – spiega – contro la Juve perdiamo su autogol, con la Sampdoria buttiamo via due punti per un tiro all’ultimo secondo: più sfortunati di così non si può. Bisogna stare più attenti ai dettagli. Non possiamo più farci fregare dagli episodi». Analizza la situazione con maggiore visione d’insieme Livia Ricevuto, sommelier. «È apprezzabile – dice – che la squadra insista nel volere giocare la palla a terra a partire dalla difesa. Tutto questo nonostante gli innegabili limiti tecnici di alcuni giocatori, a parte ovviamente gente come Diamanti e Bruno Henrique. L’impronta di De Zerbi ormai appare evidente e ci fa ben sperare per il prosieguo del campionato. Peccato per la beffa arrivata proprio all’ultimo istante di gioco, ma in fin dei conti per quello che hanno fatto vedere le due squadre in campo il pareggio è stato il risultato più giusto»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.