L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato l’allontanamento dei tifosi rosanero dallo stadio. Ecco quanto si legge:
“Che poi, a voler ben guardare, si fa presto a dire turno casalingo. Il Palermo ormai è letteralmente abbandonato dai suoi tifosi. Anche lunedì sera i dati ufficiali parlano di poco più di seimila spettatori che però, in teoria, tengono conto del fatto che sugli spalti fossero presenti tutti i duemila abbonati. Cosa che non è certo data per scontata. Il pubblico che va allo stadio è lontano parente di quello che, anche nelle annate in chiaroscuro, riempiva il “Barbera”. Un pubblico che, se da una parte è pronto a incitare la squadra, dall’altra non perdona nulla al gruppo di Tedino e i fischi che si sono sentiti lunedì sera in alcuni frangenti ne sono la testimonianza. La squadra ha capito che difficilmente, a meno che non cambi qualcosa a livello societario, lo stadio in questa stagione tornerà a riempirsi. E così, con tutti i pregi e i difetti che il gruppo si porta dietro, va in campo a testa alta per fare il proprio lavoro. Una squadra che, ancora oggi, mostra il meglio e il peggio”.