Repubblica: “Tifosi delusi, vogliono la Primavera in campo!”
“Delusi e quasi rassegnati. Sono i tifosi del Palermo che si ritrovano a commentare l’ennesima sconfitta dei rosanero. E quasi tutti vorrebbero vedere in campo i giocatori della Primavera, finalista al torneo di Viareggio, al posto dei calciatori più grandi. «Possiamo salvarci – dice Mara Saviano, imprenditrice – solo se a scendere in campo saranno i giocatori della Primavera. Sono più forti e più innamorati della maglia che indossano rispetto a chi è andato in campo contro il Chievo. Domenica sono partita dalla Toscana, dove vivo da tredici anni, e sono andata a Verona con la speranza che fosse davvero la volta buona per tirarci fuori dalla zona retrocessione. E invece i giocatori del Palermo hanno deluso le mie aspettative ancora una volta. Erano distratti, stanchi, con le gambe molli, pronti solo a portare a casa l’ennesimo fallimento». La tifosa palermitana, che domenica sera sarà al “Barbera” per Palermo-Lazio, gestisce il gruppo su Facebook “Io tifo solo Palermo” e individua in Zamparini l’unico responsabile. «È ora di fare bilanci – dice la tifosa – non credo che la colpa sia dei giocatori, del modulo o dell’allenatore. Zamparini forse si è stancato o forse ha altri motivi che gli impediscono di fare del Palermo una vera squadra come in passato ci ha abituati a fare. Ora più che mai serve chiarezza per il futuro della squadra e dei suoi tifosi». Palermo troppo rinunciatario per Luigi Maltese, militare. «Non capisco – dice il tifoso – come una squadra che lotta per non retrocedere non cerchi di provarle tutte, in termini di corsa e sacrificio, per vincere una partita che sembrava alla nostra portata. Capisco che dopo sette cambi di allenatore si perda un po’ di concentrazione e magari anche motivazione, ma Novellino grazie alla pausa ha avuto tutto il tempo per lavorare. Sono convinto, e per questo non sono d’accordo con chi contesta, che alla fine riusciremo a raggiungere la salvezza perché siamo, tecnicamente, superiori sia al Carpi che al Frosinone. Spero solo che l’allenatore trovi nei ragazzi che ha a disposizione le motivazioni giuste». Si augura una svolta nel più breve tempo possibile Gabriele Guccione, presidente del Panathlon. «L’unica certezza – dice Guccione – è che non si può continuare così. Zamparini è stato un buon presidente, ma non può pensare di sponsorizzare l’utilizzo di gente come Trajkovski, Chochev o Hiljemark. Loro tre, insieme a Quaison, probabilmente nelle intenzioni del presidente dovevano essere i giocatori da valorizzare per fare le plusvalenze del futuro, ma di questo passo non otterrà né i risultati, né un ritorno economico dall’investimento». Meglio, per l’ex presidente del Lauria tifoso rosanero di lunga data, puntare su forze fresche. «Visto l’ottimo risultato ottenuto dalla Primavera del Palermo – dice Guccione – mi chiedo perché non puntare su giocatori che, ne sono certo, saprebbero dimostrare un attaccamento alla maglia superiore rispetto ai titolari. Penso a gente come La Gumina e Bentivegna. Giocatori che hanno giocato insieme in Primavera l’anno scorso e, penso a La Gumina, quest’anno è stato capocannoniere del Viareggio»”. Questo è quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.