“Si erano presentati in massa all’aeroporto di Genova in occasione della partenza della squadra per Cagliari, domenica gli Ultras invitano di nuovo alla mobilitazione generale per sostenere la squadra nella delicata sfida contro il Palermo. Lo fanno con questo comunicato diffuso ieri: «Per noi non esistono le chiacchiere, ci sono note canzoni e colori; non esistono alibi, si salta, si battono le mani e si sventolano le nostre bandiere e quando il momento non sembra dei migliori noi cantiamo, sventoliamo e saltiamo ancora di più. Se quello accanto a noi preferisce guardare i risultati sul cellulare o mugugnare sull’arbitraggio sarà compito nostro scrollarlo e contagiarlo affinché riponga telefono e pessimismo! Siamo sostenitori e non spettatori. Non esistono bacchette magiche, dobbiamo semplicemente essere più forti noi, perchè anche noi indossiamo quella maglia, non solo chi scende in campo, per cui dobbiamo essere noi per primi a sudarla e onorarla! Domenica scende in campo la Gradinata Sud, scendono in campo i tifosi sampdoriani, quelli che la amano incondizionatamente. Domenica contro il Palermo, vogliamo vedere lo stadio gremito, sentire vibrare nell’aria quella attesa spasmodica che precede l’entrata in campo della nostra Sampdoria, dei nostri ragazzi. Chiedendo a tutti di arrivare in anticipo, di unirsi a noi nel caricare l’ambiente già da fuori della Sud, per poi entrare tutti insieme alle 13.45 e scendere sul campo di battaglia, come una vera armata blucerchiata». Nella speranza che voce e passione aiutino a fare la differenza”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.