Nuovo corso in casa Palermo. Tedino è stato sollevato dall’incarico e Stellone ha già preso il suo posto. Il tecnico, che domani guiderà i rosanero contro il Bari, è arrivato nella serata di ieri in città e oggi verrà presentato alla stampa. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Repubblica”.
“Il nuovo corso firmato Roberto Stellone inizierà oggi. Prima saranno definiti gli aspetti formali degli accordi già raggiunti ieri a casa Zamparini, poi il nuovo allenatore guiderà il suo primo allenamento in rosanero in vista dell’esordio di domani sera sulla panchina più calda d’Italia. A tenere a battesimo Stellone sarà proprio quel Bari che a novembre del 2016 decise di esonerarlo. La gestione Stellone sarà la quarantatreesima sotto la proprietà Zamparini in quasi sedici anni.
Fatale a Bruno Tedino è stata la sconfitta di Venezia, anche se di fatto il tecnico era già sotto assedio e in stato di crisi dal 14 aprile, giorno del pareggio interno contro la Cremonese. Proprio a quel post partita risalgono i primi contatti fra Zamparini e Stellone concretizzati ieri con l’affidamento dell’incarico. Assieme a Tedino vanno via i componenti del suo staff, o meglio quelli che erano rimasti dopo l’allontanamento del preparatore atletico Roberto Peressutti e dello statistico Vincenzo Varrica il 9 aprile scorso. Nonostante Zamparini avesse rinnovato a parole la fiducia a Tedino più volte, il loro rapporto scricchiolava già da fine febbraio, quando fu esonerato il ds Fabio Lupo e contestualmente all’arrivo del nuovo direttore sportivo Aladino Valoti iniziarono le voci sulla voglia del patron di affiancare un tutor a Tedino. In quella occasione arrivò anche il nuovo preparatore atletico Claudio Bordon. Un altro colpo all’ex allenatore del Palermo era arrivato martedì scorso con l’annuncio da parte di Zamparini dell’arrivo del collaboratore tecnico Adriano Bacconi, anche lui esonerato ieri dopo soli tre giorni di lavoro. L’allontanamento di Tedino si è andato concretizzando nel corso della lunga notte di riflessione seguita alla sconfitta di Venezia. «La squadra mi ha fatto cadere le braccia — ha detto il patron dopo la partita — così non si va da nessuna parte. Non ho dormito per tutta la notte» . Parole che tradizionalmente hanno sempre portato a un esonero in viale del Fante. Tedino ieri è arrivato a Boccadifalco alle 14,30, il tempo di raccogliere le sue cose, salutare i giocatori e gli altri uomini dello staff e poi è andato via dal campo lasciando il tecnico della Primavera Giuseppe Scurto a dirigere l’allenamento. « Voglio ringraziare chi mi ha dato la possibilità di allenare in questo posto — dice Tedino — sono chiaramente amareggiato, ma anche alla luce dei risultati che ci sono stati in questa giornata di campionato sono convinto che il Palermo possa ancora arrivare in serie A» . Il nuovo corso Stellone, in effetti, inizia nel miglior modo possibile, visto che nonostante la sconfitta di Venezia il Palermo ha mantenuto il secondo posto in coabitazione con il Parma per le contemporanee sconfitte del Frosinone e degli stessi emiliani. Stellone è arrivato ieri sera in città alle 22,40 con un volo proveniente da Roma dopo avere incontrato ad Aiello del Friuli il patron Zamparini. Il nuovo allenatore, che predilige il 4-4-2, guiderà i rosanero anche l’anno prossimo. Se dovesse ripartire dalla B manterrebbe l’accordo economico che firmerà questa mattina, se dovesse centrare la serie A gli scatterà uno dei bonus previsti dal contratto”.