Repubblica: “Tedino fa i conti «Venti punti per andare in A senza play off»”

Questa sera il Palermo sarà ospite della Virtus Entella e al termine del campionato mancano 10 giornata più una da recuperare. Il tecnico rosanero Bruno Tedino intervenuto in conferenza stampa ha fatto la sua proiezione per la promozione in A senza play off e a suo parere dovrebbe essere intorno a 76 – 77 punti. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Repubblica”:

“Dieci giornate più un turno dedicato ai recuperi. Lo sprint è lanciato. E da stasera alle 20,30 fino al 19 maggio le protagoniste saranno le tre battistrada Empoli, Frosinone e Palermo. In palio i due posti validi per la promozione diretta in serie A. « Visto l’andamento del girone d’andata – aveva detto qualche giorno fa l’allenatore del Palermo Bruno Tedino – si pensava che la proiezione per la quota promozione potesse assestarsi intorno ai 76 o 77 punti. Ora penso che la quota si sia abbassata e che forse per andare direttamente in serie A di punti ne potrebbero bastare anche alcuni in meno. Chi avrà la capacità mentale di andare oltre la fatica vincerà il campionato». Parole pronunciate alla vigilia della partita contro il Carpi, alla quale il Palermo era arrivato con gli uomini contati e che ha vinto per 4- 0, e che anche ieri sono state ribadite in vista della partita di stasera contro la Virtus Entella a Chiavari. «È chiaro che non possiamo fare calcoli – dice Tedino – non è un luogo comune dire che pensiamo a una partita per volta. Pensare a dove puoi andare a fare il punticino guardando alle tante partite che ci sono ancora da giocare rischia di farti perdere energie. Se poi perdi dove ti aspettavi di pareggiare rischi di perdere non solo punti, ma anche le certezze date dalle tue convinzioni fatte a tavolino. Un’altra cosa, invece, è pensare a quanti punti servono per andare in A: sappiamo che la quota da raggiungere per la promozione si assesta fra 74 e 77 punti. Se li fai e non vai in A devi solo fare i complimenti a chi ne ha fatti più di te». Numeri alla mano il più vicino al traguardo è l’Empoli che parte da quota 60 e deve fare, secondo i calcoli di Tedino, almeno 14 punti in undici partite. Subito dietro ci sono Frosinone ( 55 punti), che è l’unica avversaria ad avere una partita in più rispetto alle altre due, e Palermo ( 54 punti). I ciociari per arrivare a quota 74 di punti devono farne 19, ma hanno solamente 10 partite a disposizione. I rosanero, invece, come i toscani devono giocarne ancora undici, ma per tagliare l’ipotetico traguardo dei 74 punti devono metterne insieme 20. Tutto non può ridursi a un calcolo matematico, però, dal momento che da oggi in poi entreranno in ballo imprevisti, come quello che ha portato il Frosinone a non andare oltre lo 0-0 sul campo del fanalino di coda Ternana, e lo scontro diretto Frosinone- Empoli del 21 aprile alla sedicesima giornata. Turno che il Palermo, impegnato in casa contro l’Avellino, deve segnare in rosso come giornata da non sbagliare. Una prima palla per il set, per dirla in gergo tennistico, i rosanero ce l’avranno già lunedì di pasquetta: più che il primo posto l’importante è arrivare fra i primi due e con quattro punti fra stasera contro la Virtus Entella e lunedì contro il Parma, il sorpasso sul Frosinone a nove giornate dal termine sarebbe matematico”.

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Redazione Ilovepalermocalcio