Repubblica: “Tedino accoglie i nuovi acquisti: «Ma sugli esterni coperta corta»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato le parole dette da Bruno Tedino in conferenza stampa nella giornata di ieri. Ecco quanto si legge:

“Da una parte la soddisfazione per avere già a disposizione i rinforzi richiesti in sede di mercato. Dall’altra la consapevolezza di dovere fare i conti ancora una volta con l’emergenza in vista della prima giornata del girone di ritorno. L’allenatore del Palermo Bruno Tedino non ha nemmeno il tempo per tirare un po’ il fiato in questi giorni di allenamenti senza l’incombenza della partita. C’è da inserire in squadra il difensore Corentin Fiore e l’attaccante Stefano Moreo e soprattutto decidere a chi affidare la fascia destra a La Spezia sabato prossimo viste le assenze di Rispoli, Morganella e Rolando. «Nella prima parte della stagione – dice Tedino – questa squadra ha dimostrato di avere già buone qualità, mancava qualcuno abile nel gioco aereo e con Moreo abbiamo limato uno dei pochi aspetti negativi che avevamo. Lui ha una buona fisicità, non è una prima punta di riferimento alla Luca Toni, diciamo che non è un accentratore di gioco, ma fa un grande movimento, copre bene la palla e ha grande potenza. Contiamo di farlo diventare ancora più redditizio di quanto non sia già per il bene suo e del Palermo. Fiore è il tipico difensore internazionale abile nel possesso e nella conduzione della palla. È intelligente, svelto nel passaggio e può essere utile da terzo in una difesa a tre o terzino in una a quattro. Però è un po’ indietro dal punto di vista fisico». Le due operazioni di mercato segnano ancora una volta una discontinuità con il passato. La scelta di puntare sui due innesti è stata illustrata e condivisa con la proprietà nella riunione di Aiello del Friuli a casa Zamparini della scorsa settimana. « L’ingaggio di Fiore – racconta Tedino – è il risultato dell’ottimo lavoro di ricerca di Lupo e della sua rete di professionisti che negli ultimi quattro mesi hanno monitorato tutti i campionati di punta. Anche io grazie al lavoro in nazionale ho maturato la mia esperienza fatta di analisi sui giocatori e ho allacciato contatti con diversi responsabili tecnici. Siamo arrivati a lui perché era in scadenza di contratto, ma abbiamo ottenuto questi risultati solamente con la condivisione delle nostre idee. La cosa più importante è non smantellare la squadra che ha fatto bene nella prima parte del campionato». A questo proposito è importante anche che chi resta sia convinto di farlo. Embalo ha chiesto di giocare con continuità e Cionek ha un’offerta per giocare in serie A nella Spal.
« Non è una nostra esigenza quella di cederli – dice l’allenatore del Palermo – spero che restino. Quella di Cionek è un’offerta importante per il ragazzo e Embalo vuole giocare di più anche a scapito di vincere un campionato con la maglia del Palermo. In questo momento, però, se vogliamo proprio dirlo siamo senza Morganella, Rispoli, Rolando e di ruolo in fascia abbiamo il solo Aleesami. Embalo ha ricoperto questo ruolo, potrebbe anche trovare qui lo spazio che cerca». E l’emergenza sulla fascia è fra i temi ricorrenti di questa stagione. Alla ripresa potrebbe toccare a Fiordilino raccogliere l’eredità di Rispoli a destra, ma non a Murawski come è già capitato contro la Salernitana. «Murawski può essere il nostro Florenzi per muscolarità e disponibilità – fa notare Tedino – è dinamico, forte e aggressivo, ma non ha mai giocato sulla fascia se non per l’emergenza dell’altra volta. Non è un ruolo che sente suo. Potrebbe anche farlo per la grande disponibilità mentale che ha, ma lì è meglio se troviamo altre soluzioni. Non chiedo nulla sul mercato perché fra quindici giorni potremo avere nuovamente a disposizione Rispoli e Rolando e quindi si tratta solamente di stringere i denti e pensare al futuro. Questa squadra lo ha già fatto tante volte nella prima metà del campionato ed è pronta a farlo ancora » . La ripresa del campionato è fissata tra una settimana”.