Repubblica: “Tedino a Foschi: “Dammi rinforzi””

L’edizione odierna de “La Repubblica” ha parlato del colloquio che ha avuto come protagonisti Tedino e Foschi. I due hanno definito le prossime strategie di mercato della squadra rosanero. Ecco quanto si legge: “Un lungo faccia a faccia, dal fischio finale della partita di Coppa Italia fin oltre la mezzanotte. L’allenatore del Palermo Bruno Tedino e il direttore dell’area tecnica Rino Foschi si sono confrontati e hanno fatto il punto della situazione soprattutto alla luce di quanto emerso nel corso della partita-maratona contro il Vicenza. I rosanero sono un cantiere in cui è stata posata solamente la prima pietra e ci sono molte cose ancora da sistemare prima di considerare conclusa la costruzione della squadra. Un rinforzo importante, però, è l’arrivo, dell’attaccante George Puscas dall’Inter, già in città, che oggi dovrebbe sostenere le visite mediche, domani l’annuncio. Foschi ha informato Tedino anche sullo stato di questa trattativa: il rumeno ha accettato la proposta contrattuale del Palermo dopo avere vagliato quella del Verona. Davanti ai microfoni Tedino ha spiegato che con Foschi era da tempo che non parlava, che quindi questo incontro era necessario e improcrastinabile e che in fin dei conti della partita i due hanno parlato meno che degli altri argomenti in ballo. In realtà proprio la partita di domenica ha messo in evidenza determinati aspetti che sono stati affrontati a caldo a quattr’occhi nella pancia del ” Barbera”. Un colloquio cordiale fra due protagonisti del club che a dieci giorni dalla chiusura del mercato sanno benissimo che ci sono tante cose ancora da mettere a posto. Su tutte il mercato, visto che l’allestimento della squadra stenta a decollare e Tedino si ritrova con un gruppo incompleto. Dopo il faccia a faccia, concluso quando dagli spogliatoi dello stadio erano già andati via quasi tutti, Foschi è uscito dall’area pullman con un’aria stanca, ma serena; Tedino si è presentato davanti ai cronisti chiedendo scusa per il ritardo. L’allenatore del Palermo ha ribadito al dirigente che la strada da seguire deve essere quella tracciata nel vertice di casa Zamparini in cui ad inizio estate sono state gettate le basi per ricominciare a lavorare insieme dopo l’esonero. C’è un piano che prevede l’innesto di giocatori con determinate caratteristiche, come un trequartista e una punta per rimpiazzare le cessioni di Coronado e La Gumina, e la cessione di giocatori che non rientrano nei programmi e che contro il Vicenza sono andati comunque in panchina, ma che molto probabilmente avrebbero preferito essere altrove come Rispoli, mentre Struna e Aleesami sono andati in tribuna perché acciaccati. Foschi ha fatto presente che il mercato del Palermo subirà un’accelerazione solamente in questi giorni e che a determinate condizioni, con l’incertezza sul tipo di campionato che faranno i rosanero, non è facile portare a termine i programmi iniziali. I casi Dawidowicz e Ragusa, andati al Verona, e Vido, finito al Perugia, tutti trattati e molto vicini al Palermo prima di scegliere altre destinazioni, sono emblematici di un contesto in cui Foschi deve prima liberarsi dei giocatori in esubero e poi acquistare”.