Repubblica: “Svolta rosa ad Avellino obiettivo secondo posto con un Brunori decisivo”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla svolta del Palermo ad Avellino.

È già un altro Palermo e con Brunori così scatenato si apre un nuovo campionato. Il centravanti segna, fa segnare, conquista record e moltiplica il rendimento dei compagni. L’italo-brasiliano ha trovato un gruppo in processo di rifondazione e in cerca d’identità. Gliel’ha data, mettendosi al centro della scena, proponendosi come attore protagonista, risolvendo problemi in campo e restituendo a tutto l’ambiente un entusiasmo che potrebbe accompagnare la squadra fino ai play-off nella speranza che il sogno diventi realtà e possa creare le premesse per un rilancio societario legato alle prospettive dei prossimi risultati e alla B.

Avellino era l’appuntamento per la svolta. E si aspettava l’impresa, in trasferta, dove il Palermo aveva spesso fallito. Il segnale si è visto: un banco di prova superato per impegno, solidità e concentrazione. Il Palermo che piace, che fa paura agli avversari e può aspirare tranquillamente al secondo posto, una chimera poco tempo fa. Il successo del Bari ha, infatti, riaperto i giochi: ora il distacco è di quattro punti ma con una partita da recuperare. Lo scenario, per i posti di testa, può cambiare in un attimo.
Intanto, ecco la prima vittoria esterna di Baldini, la seconda consecutiva, e la prestazione più completa del suo ciclo: pressione e intensità si erano viste a Catanzaro, ma ora sono arrivati anche i gol e, per giunta, in rimonta. Mai così vogliosa e aggressiva, la squadra è stata promossa pure all’esame di sostenibilità della nuova formula che con Dall’Oglio, uno dei migliori, Luperini e De Rose ha finalmente trovato la sua migliore espressione.

Il finale di campionato sarà comunque durissimo: otto sfide in 39 giorni, la media di una ogni cinque, con un tour de force di altri tre incontri in una settimana tra fine marzo e inizio di aprile, quattro fuori casa con due pericolanti Potenza e Paganese e poi con Monopoli, sicuro dell’obiettivo centrato, e Bari per quella data sazio e con il pensiero a festeggiare la promozione. Brunori si gode il suo periodo d’oro: con otto volte a rete di fila è il recordman della storia rosanero. In questa speciale graduatoria, nessuno ha fatto meglio di lui, da Vernazza a Toni, da Sukru a Cavani, da Dybala a Ilicic e Miccoli, i nomi dell’epopea.