Repubblica: “Svolta dalla panchina. Mancuso stende l’Ascoli e il Palermo cala il tris”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara vinta dal Palermo ad Ascoli.
Quando Eugenio Corini dice di avere ventidue titolari dice il giusto. La conferma arriva da Ascoli dove il Palermo ha conquistato la sua terza vittoria di fila. Un 1 a 0 maturato al ‘92 che porta la firma di Mancuso entrato dalla panchina venti minuti dopo l’inizio della ripresa quando Corini ha letteralmente cambiato la squadra. Alla fine saranno cinque i giocatori entrati in corso di partita che, non solo non hanno abbassato il livello qualitativo della squadra, ma hanno consentito un apporto di nuova energia premiato poi dal gol vincente. In settimana, lo stesso Corini aveva elogiato il buon momento di Mancuso che, entrato in campo, ha segnato il settimo gol della stagione rosanero realizzato.
Resta la sensazione di un Palermo autoritario che pecca però nel concretizzare il proprio possesso palla e di una superiorità che appare evidente con l’unico brivido per Pigliacelli che arriva proprio sul fischio finale del primo tempo quando il portiere rosanero vede la palla calciata da sinistra attraversare tutto lo specchio della porta e andare a morire sul fondo. Tutto cambia, come detto, dal ‘20 della ripresa quando Corini mette dentro forze nuove. Prima tocca a Lund, Mancuso e Gomes al posto di Aurelio, Di Francesco ed Henderson.
Poi a Soleri e Coulibaly al posto di Brunori e Segre. La squadra, che aveva speso tante energie, viene rivitalizzata e si ributta dalle parti di Viviano. Stringe l’Ascoli nella propria metà campo sino a trovare la zampata giusta due minuti dopo il tempo regolamentare. Sull’angolo di Di Mariano, Mancuso è più bravo di tutti e spingere il pallone in rete per l’1 a 0 finale che fa espldere di gioia i 500 tifosi rosa ad Ascoli e lancia la squadra di Corini.