Repubblica: “Sul nuovo Palermo l’incognita della Cassazione. Il 24 la decisione sui 50 milioni, la Lega di B…”
L’edizione odierna de “La Repubblica” ha deciso di parlare di una data fondamentale per il nuovo Palermo. Ovvero del 24 gennaio, giorno in cui la Cassazione si pronuncerà sui sette ricorsi, sei presentati dalla Procura di Palermo e uno dai difensori di Zamparini. Ecco un estratto dell’articolo: “Il 24 gennaio rappresenta una data fondamentale per il nuovo Palermo, stiamo parlando del giorno in cui la corte di Cassazione si pronuncerà sui sette diversi ricorsi, sei presentati dalla procura di Palermo e uno dai difensori di Maurizio Zamparini, sugli arresti domiciliari dell’imprenditore friulano e sui sequestri di denaro al club nell’ambito dell’indagine sulla gestione finanziaria della società di via del Fante. La nuova struttura ad incastri che ieri pomeriggio ha annunciato attraverso un comunicato pubblicato in borsa a Londra di avere completato le operazioni guarda a quella data con attenzione. In ballo non ci sono soltanto le quote societarie dal valore di 99 mila euro sequestrate questa estate e poi restituite a Zamparini; e nemmeno il milione di euro sequestrato e poi restituito questa estate al Palermo; ma soprattutto il ricorso sul mancato sequestro di 50 milioni di euro al club nell’ambito delle indagini condotte dai sostituti procuratori Andrea Fusco, Dario Scaletta, Francesca Dessì e dall’aggiunto Salvatore De Luca. La Cassazione affronterà tutti e sette i ricorsi presentati, chiudendo definitivamente la partita a scacchi che si è giocata fra i legali di Zamparini insieme a quelli del club rosanero contro le iniziative dei pm. Da quel momento avrà inizio la fase due del nuovo Palermo. Si può facilmente intuire infatti che un eventuale sequestro da 50 milioni di euro avrebbe delle conseguenze sulla progettualità del nuovo corso. E proprio la data del 24 gennaio, inoltre, è alla base dell’accelerazione improvvisa che dopo anni di trattative iniziate e mai portate a termine questa volta ha portato Zamparini a cedere il controllo della società con grande rapidità. Un procedimento che ha coinvolto gli organi federali che avrebbero già ricevuto prova di solidità finanziaria della proprietà. Anche se da ambienti vicini alla lega di B si fa sapere che la documentazione non è ancora completa. Il conto alla rovescia di 30 giorni concesso dagli organi federali sarebbe partito il 20 dicembre e quindi scadrebbe domenica. Per quanto riguarda l’aumento di capitale da 15 milioni di sterline, del quale non c’è ancora evidenza nel registro imprese britannico, la formula è quella del prestito concesso dalla Sport Capital Group Plc (l’unica quotata in borsa) che lo ha emesso in cambio delle azioni della Sport Capital Group Investments, ovvero quella che controlla il Palermo. Saranno emessi 10 milioni di sterline in obbligazioni, inoltre, per rafforzare il club, soldi che però materialmente ancora non ci sono e non sono entrati nelle casse della società rosanero”.