Repubblica: “Stellone si riprende le squadra: abbracci con i giocatori e prima partitella. I dettagli”
Ieri è cominciato ufficialmente lo Stellone bis. Il tecnico ha accolto tutti i giocatori a Boccadifalco e con ognuno di loro c’è stato un abbraccio o un sorriso. Il lavoro di ieri è stato molto blando perché il preparatore atletico ha voluto prima testare le condizioni dei calciatori e magari da lunedì cominceranno un lavoro diverso. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Repubblica”:
“Roberto Stellone li ha salutati uno per uno. Strette di mano, abbracci e una parola per ognuno dei giocatori che arrivavano alla spicciolata a Boccadifalco per il primo allenamento del nuovo corso rosanero. È iniziata così la gestione Stellone, la seconda in rosanero. L’allenatore del Palermo già alle 14,40 era al centro sportivo di Boccadifalco, molto tempo prima rispetto all’appuntamento delle 16 che era stato dato alla squadra in vista dell’inizio della seduta di allenamento fissata per le 16,30. Stellone ha ripreso contatto con la struttura, ha ritrovato tutto quello che aveva lasciato tre mesi fa e ha ricominciato come se non si fosse mai allontanato da Palermo. Del resto il suo rapporto con i magazzinieri e tutti quelli che ruotano attorno alla squadra è sempre stato ottimo, come tutti quelli che per più o meno tempo si siedono sulla panchina più traballante d’Italia. Ad accompagnare il primo giorno di Stellone anche il direttore dell’area tecnica Rino Foschi, anche lui presente al “Tenente Onorato”: con Foschi Struna è stato fra quelli che si è intrattenuto un po’ più a lungo. Difficile dire cosa si siano detti dirigente, allenatore e giocatori, visto che il primo giorno di lavoro del nuovo Palermo è stato a porte chiuse. Ma non è poi così lontano dalla realtà ipotizzare che non si è voluto lasciare nulla di sospeso rispetto alla gestione Tedino appena chiusa. Foschi ha poi formalmente accompagnato Stellone dentro lo spogliatoio dove è stata radunata la squadra, pochi minuti prima di affidare la squadra all’allenatore e andare poi in campo. Anche sul terreno di gioco le parole sono state poche, giuste e misurate. Meno di dieci minuti di discorso programmatico in cerchio, più per spiegare il lavoro di giornata che per altro. Poi il pallone ha iniziato a rotolare per un “torello” che ha compreso quasi tutti i giocatori della rosa, anche chi è stato fuori per infortunio fino a martedì come Rispoli, Chochev e Struna. Una esercitazione alla quale ha partecipato lo stesso Stellone. Nessun accenno tattico nel primo giorno di lavoro, ma tante esercitazioni e un lavoro atletico. Del resto anche per il preparatore atletico ieri è stato il primo giorno. Il ruolo di responsabile dei preparatori atletici è stato affidato a Paolo Artico che, insieme all’allenatore in seconda Giorgio Gorgone e i collaboratori tecnici Andrea Gennari e Salvatore Rosato, completano lo staff di Stellone, aggiungendosi al preparatore dei portieri del club Vincenzo Sicignano e i preparatori atletici Marco Petrucci e Giuseppe Puleo. Poche indicazioni sulle idee del Palermo che verrà, ma solo un modo per scaricare le tossine dell’allenamento. Con la casacca gialla hanno giocato Pomini in porta; Accardi, Struna, Pirrello e Aleesami in difesa; Salvi, Haas, Fiordilino a centrocampo; Puscas ed Embalo in attacco. In maglia nera, Brignoli fra i pali; Ingegneri, Bellusci, Rajkovic e Mazzotta in difesa; Szyminski, Jajalo e Lo Faso a centrocampo; Moreo e Nestorovski in attacco”.