Repubblica: “Stadio e Società. Orlando apre all’era Baccaglini. I dettagli dell’incontro”
“Paul Baccaglini incassa la fiducia di Leoluca Orlando. Una fiducia che naturalmente dovrà essere confermata passo dopo passo, una fiducia condizionata da quelli che saranno i futuri passaggi del presidente del Palermo, ma quello che conta è che dall’incontro a Villa Niscemi, primo faccia a faccia tra il sindaco e il nuovo presidente della società rosanero, sia venuta fuori un’apertura di credito che si traduce in un rapporto personale che può partire da basi adeguate e, soprattutto, da una collaborazione tra amministrazione comunale e Palermo calcio che ha nello nuovo stadio e non solo i punti cardine. «Dai discorsi che ha fatto mi ha convinto – dice il sindaco Orlando dopo la conferenza stampa e mentre a pochi metri da lui Baccaglini è preso d’assalto da microfoni e telecamere – La figura del presidente di calcio è cambiata e non è più quello che arrivava con la valigia piena di soldi come poteva aver fatto quindici anni fa Zamparini. È chiaro che Baccaglini dovrà confermare questa buona impressione che mi ha fatto e che compito dell’amministrazione comunale sarà quella di vigilare, ma ci sono basi sulle quali si può collaborare». Una collaborazione che si concretizzerà in particolare nella realizzazione del nuovo stadio, ma anche nel fare del Palermo una delle espressioni vincenti della città al pari del percorso dell’Unesco o della Capitale della cultura. Di questo Orlando e Baccaglini hanno parlato per un’ora nella stanza del sindaco a Villa Niscemi, magari ricordando quando nove anni fa, nella qualità di inviato delle Iene, Baccaglini aveva placcato Orlando davanti l’ingresso di Motecitorio. «Non mi aspettavo di vederlo in questa nuova veste – dice Orlando – ma fa parte della vita. Le nostre vite cambiano più volte . Anche io prima facevo altro e adesso sono il sindaco di Palermo». Orlando ha concesso l’onore delle armi a Zamparini riconoscendo i successi vissuti negli anni di gestione dell’imprenditore friulano, ma ha voltato pagina come tutti. «Il mio auspicio è che la squadra del Palermo possa giocare e vincere – dice Orlando – e la società che è responsabile del fatto che il Palermo possa giocare deve avere il massimo sostegno da parte del sindaco. Così avrò un rapporto costruttivo con il rappresentante della società che verrà indicato dalla Lega calcio». Insomma, un rapporto con Paul Baccaglini che con Orlando si è trovato d’accordo soprattutto sulla vicenda stadio. «Se il nuovo stadio rispetterà la normativa e avrà la sua sostenibilità economica – dice Orlando – verrà sostenuto dall’amministrazione comunale». Un assist per Paul Baccaglini che del nuovo stadio ha fatto uno dei cavalli di battaglia della sua gestione appena iniziata. Un assist arrivato anche dall’apertira di credito di Orlando nei confronti della sua persona e del suo gruppo. «Le istituzioni hanno accettato la solidità di questo progetto», ha detto Baccaglini al termine dell’incontro con il sindaco e, a proposito di progetto, il neo presidente del Palermo ha detto che presto verrà presentato quello nuovo per realizzare lo stadio. «Lo faremo entro la fine della stagione agonistica – dice Baccaglini – Entro giugno ci sarà questo progetto che manterrà le cose buone che già esistevano in quello presentato inizialmente, ma risponderà anche alle obiezioni che ci sono state mosse dall’amministrazione». In pratica, il nuovo impianto, che sorgerà sulle ceneri del velodromo nonostante Baccaglini abbia detto che sono pronte altre alternative, avrà una capienza di 35 mila spettatori e soprattutto avrà al suo interno molte delle opere che avrebbe dovuto avere dislocate nell’intera area. In pratica, non ci saranno gli interventi di edilizia abitativa previsti nel primo progetto, ma ci saranno i negozi, i ristoranti, il museo e tutte le altre attività che, come sostiene Baccaglini, faranno dello stadio di Palermo «un vanto per l’Italia e per il mondo a prescindere da chi sarà il prossimo sindaco di Palermo». Ma lo stadio verrà inserito nei circuiti culturali e turistici della città. «Perché tutto è cultura – dice Orlando – anche lo sport e il presidente Baccaglini ha ben chiaro come la città possa essere un veicolo per promuovere la squadra in giro per il mondo. Una collaborazione che potrebbe portare anche a un rapporto con la Nfl, la miliardaria National Football League del football americano degli Usa, che potrebbe essere veicolata dal fatto che Orlando è anche vice presidente mondiale della federazione.”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.