Repubblica: “Spettatori allo stadio, rosa in coda alla serie B”

L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato i dati spettatori in B. Ecco quanto si legge:

“Un Palermo lontanissimo dalla vetta. C’è una classifica in cui i rosanero sono a metà graduatoria, con distanze incolmabili dalla prima posizione. È quella della media spettatori che al termine del girone d’andata ha posizionato i rosanero all’undicesimo posto con numeri tre volte inferiori alla capolista delle presenze Bari. Per fortuna del club non è questa la classifica che conta, visto che la squadra di Tedino con i risultati sul campo si è guadagnata il primo posto e il titolo di campione d’inverno, anche se nell’immediato futuro in serie A il dato del pubblico pagante delle ultime tre stagioni sarà fra quelli tenuti in considerazione per la ripartizione dei diritti televisivi. Secondo lo studio elaborato dalla Gazzetta dello Sport, i 6.325 spettatori di media messi insieme dal Palermo fanno registrare un dato peggiore in termini di attaccamento alla squadra rispetto a società che hanno stadi con capienza ben più ridotta di quella del “ Barbera” o che non stanno attraversando un momento felice in campionato. Meglio dei rosanero infatti ha fatto il Brescia, diciassettesimo in campionato, con uno stadio da 16.700 posti che porta sugli spalti quasi settemila spettatori di media o il Pescara, undicesimo con uno stadio da 20.500 posti, che ha 8.500 tifosi presenti mediamente a partita. Peggio del Palermo fra le formazioni di testa ha fatto solo l’Empoli, diciassettesimo nella classifica delle medie spettatori con 4.640 presenze, mentre il Bari guarda tutti dall’alto con 18.035 tifosi a partita. La retrocessione ha pesato sulla fuga dal “Barbera” e l’inversione di tendenza con i risultati che hanno centrato i giocatori di Tedino non ha riportato l’entusiasmo fra i sostenitori rosanero in assetto perenne di contestazione al patron Zamparini. Il dato è peggiore anche rispetto alla media fatta registrare nel girone d’andata dell’ultimo campionato di B giocato e vinto dal Palermo: all’epoca a seguire nella prima parte della stagione ogni partita dei rosanero c’erano 8.429 spettatori. Un dato che a fine campionato migliorò fino a raggiungere la media di 11.129 spettatori, seconda migliore rilevazione statistica del torneo dietro al solito Bari. In quel campionato in 12 partite su 21 non si raggiunse quota 10 mila spettatori. Oltre i problemi societari è anche la B che non attira i tifosi del Palermo: basti pensare che per Palermo-Lanciano, giornata della festa promozione, e per Palermo- Crotone, ultima di campionato e occasione in cui fu consegnata la coppa per la vittoria del campionato, ci furono rispettivamente 28 mila e 15 mila spettatori. Zamparini, principale obiettivo delle contestazioni, ha lanciato più volte lo stesso messaggio ai tifosi: «prendetevela con me, ma sostenete la squadra – ripete – Il Palermo ha bisogno dei suoi sostenitori e i tifosi non possono fare a meno del Palermo » . E i giocatori dal canto loro non perdono occasione per lanciare appelli. Gli ultimi in ordine di tempo sono arrivati dal capitano Nestorovski ( « Sono convinto che se lo stadio fosse pieno vinceremmo tutte le partite con tre o quattro gol di scarto » ) e da Jajalo: «Non dobbiamo preoccuparci di riportare la gente al “Barbera” – dice a Sky – ma di fare al massimo il nostro lavoro. Solamente così i nostri tifosi torneranno a seguirci»”.