Il Comune di Palermo ha deciso di fare degli sconti sulla tassa rifiuti e di sospendere la Ztl diurna e notturna vista la zona rossa. L’edizione odierna di “La Repubblica” fa il punto della situazione sulle due decisioni del Comune.
Sarà rimandato il pugno di ferro contro gli esercenti palermitani morosi, nella città dove mancano dalle casse comunali 45 milioni di euro l’anno per l’evasione della Tari. Il 1° gennaio sarebbe dovuto entrare in vigore il regolamento anti- evasione approvato dal Consiglio comunale, e che punisce le attività morose di più di mille euro con sanzioni sino alla revoca della licenza. Ma nelle ultime ore il sindaco Leoluca Orlando ne ha di fatto “ congelato” l’entrata in vigore. « L’evasione di decine di milioni di euro è un grave vulnus per l’operatività dell’amministrazione e per i servizi, ma in questo momento occorre evitare un accanimento che può concretamente portare alla chiusura di decine se non centinaia di attività non sarà comunque uno strumento per farla franca per i furbetti che prima del Covid hanno accumulato migliaia o decine di migliaia di euro di tasse non pagate » .
Il Comune ha anche deciso di sospendere, per la durata della zona rossa, la Ztl diurna e notturna. Uno stop che al momento non riguarda le strisce blu. Ma che farà scattare il meccanismo di compensazione già utilizzato per il lockdown della scorsa primavera, quando ai titolari dei pass Ztl e delle strisce blu era stata prorogata la scadenza del tagliando di 143 giorni, tanti quanto è durata la sospensione.