L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle misure restrittive che coinvolgono il litorale palermitano.
Non c’è traccia di distanziamento né di mascherine. Tutti vicini in coda nei bar e nei locali aperti, tutti seduti sulle panchine a mangiare. «Il Covid? Sotto il sole muore», dice un ragazzo addentando un’arancina. Patrizia De Simone e suo marito si stanno riposando su una panchina lato mare.
«Ci impediscono di andare nella nostra seconda casa dove saremmo
da soli, ma non ci impediranno di fare una passeggiata e sederci a guardare il paesaggio. La vede tutta questa gente in giro? Può rinunciare a ristoranti e vestiti nuovi, ma non ne può più di rinunciare alla libertà».
I primi a essere multati sono un uomo e una donna seduti sulla sabbia. La signora non crede alle sue orecchie: «Una multa da 400 euro? Ma io sto aspettando che il bambino finisca la lezione di surf». I poliziotti
insistono, le chiedono il documento. «Io non ce li ho 400 euro», protesta lei.