L’edizione odierna de “La Repubblica” ha riportato ciò che si augurano i tifosi rosanero per questo nuovo anno appena iniziato. La società sana e il fallimento scongiurato è l’augurio principale per i sostenitori del Palermo. Ma anche qualche sogno proibito, ovvero quello di rivedere in rosa, vecchie glorie come per esempio Javier Pastore. Ecco cosa ha scritto oggi il quotidiano, con alcune parole rilasciate da ex rosanero, ma non solo:
“Un desiderio per il nuovo anno: rivedere Javier Pastore in rosanero. Ma c’è chi si accontenterebbe anche di una società serena, di una squadra vincente e dello stadio nuovamente pieno. Gli auguri dei tifosi del Palermo per il 2018 sono forse ovvi, ma in un periodo delicato come quello che ha vissuto il club rosanero, sono assai sentiti.
«L’augurio più grande – dice l’ex terzino del Palermo Ciccio Galeoto – è che la squadra e l’allenatore riescano a mantenere la serenità che li ha portati in vetta alla classifica. Sono molto legato a Tedino perché ci siamo conosciuti a Treviso. Quando il Palermo lo ha ingaggiato ci siamo sentiti, lui era contento e io pure. Quando è arrivato a Palermo ci siamo abbracciati. È una persona squisita, ero sicuro che sarebbe riuscito a fare bene. Tedino sta facendo sognare quella poca gente che va allo stadio. Adesso serve riposo, staccare la spina e riprendere con entusiasmo, perché la seconda parte del campionato sarà dura». A proposito della poca gente che va allo stadio, Galeoto augura un’altra cosa al suo Palermo. «Di ritrovare la spinta del pubblico – dice l’ex terzino rosanero – soprattutto per i giocatori. Chi ha indossato la maglia rosanero sa cosa significa giocare con la spinta dei tifosi. Con i risultati la squadra sta nascondendo tutti gli altri problemi. È vero che Zamparini prima ci ha fatto vedere grande calcio e poi ci ha fatto fare brutte figure, ma i presidenti passano e la squadra resta un bene della gente e della città. La tifoseria serve adesso, la prossima partita contro il Brescia in casa sarebbe bello rivedere lo stadio pieno come ai miei tempi». Si augura di rivedere Javier Pastore indossare nuovamente la maglia del Palermo l’attore, regista e scrittore Davide Enia. «Il bello degli auguri – dice l’autore palermitano – è che sono sempre delle speranze a maglie larghissime. Uno augura il bene e il meglio. L’augurio che posso fare scindendo il fatto sportivo da quello legato alle economie e dispute legali della società è rivolto ai ragazzi di Tedino: continuare a impegnarsi in questo modo, con umiltà come stanno già facendo, per difendere il primo posto. Sperando che si possa riempire nuovamente lo stadio. Perché questo avvenga, è necessario che ci sia un cambio societario. Le cose sono collegate: la società negli ultimi anni ha dimostrato scollamento con il territorio. In qualche modo per il bene di tutti mi auguro che possa esserci una risoluzione positiva della bega legale che ci vede coinvolti e che, ancora meglio, possa esserci un cambio di proprietà che però dia delle solidissime garanzie economiche per il futuro. Cosicché la squadra venga utilizzata come fiore all’occhiello dei nuovi proprietari per fare campionati competitivi nella massima serie. Mi auguro insomma che un giorno Pastore torni a giocare nel Palermo. Noi tifosi facciamo gli auguri, ai dirigenti il compito di immaginare progetti per poterli realizzare». Spera in una stagione vincente dal punto di vista sportivo e una ritrovata serenità societaria l’ex mediano e allenatore Ignazio Arcoleo. « Innanzitutto – è la premessa di Arcoleo – insieme agli auguri vanno fatti i complimenti a Tedino, al suo staff, a Lupo e a tutti gli uomini della società, da Zamparini ai magazzinieri. La squadra ottiene i risultati se tutta la struttura funziona. Gli auguri che voglio fare al Palermo e quindi di conseguenza a me stesso e a tutti i palermitani per il 2018 è che possiamo goderci una squadra vincente e una società finalmente sana, senza accuse o altri problemi di varia natura». […]”.