Repubblica: “Le carte dicono che il Palermo è ancora di Zamparini”
L’edizione odierna de “La Repubblica”, torna a parlare della cessione del Palermo svelando nuovi particolari. Ecco quanto si legge in un estratto: “Una situazione finanziaria pesante con «evidenti difficoltà per far fronte alle obbligazioni in essere a partire dal mese di gennaio 2019». Descrive così lo stato di salute dei conti del Palermo la società di revisione Baker Tilly Revisa in una mai così corposa relazione sui conti della società rosanero al 30 giugno 2018. Ieri, dopo l’approvazione da parte dell’assemblea dei soci dello scorso 10 novembre, il club rosanero ha depositato il bilancio chiuso con una perdita da circa 5,1 milioni di euro, coperta con utili di gestione e portata a circa 3,6 milioni di euro di passivo. Una somma che, per i revisori, potrebbe mettersi sulla strada del Palermo come uno scoglio insormontabile nonostante gli amministratori del club di viale del Fante ritengano «che gli effetti del piano di riduzione dei costi – scrive la società di revisione – in particolare legati al parco giocatori e la generazione di future plusvalenze derivanti dalla cessione possano dare un rilevante contributo al riequilibrio economico e finanziario della società». Ed è in queste parole che va ricercata l’accelerazione nella ricerca di nuovi proprietari e gli annunci degli ultimi giorni che, però, ancora non hanno fatto chiarezza su chi avrebbe acquistato il Palermo. Insieme al bilancio, infatti, la società ieri ha depositato anche una dichiarazione, obbligatoria, relativa all’elenco dei soci “e degli altri titolari di diritti su azioni o quote sociali al 10/ 12/ 2018” in cui si legge che «l’elenco dei soci e degli altri titolari di diritti su azioni e quote sociali non è variato rispetto all’ultimo depositato ». In sostanza, come si legge nella stessa visura che ha fotografato lo stato del club alle 18,23 di ieri pomeriggio, il proprietario del Palermo è per 13.486.500 azioni Maurizio Zamparini e per 13.500 azioni alla Gasda. Chiarito anche il perché dalla stessa visura risulta ancora “ sospesa” la pratica di trasferimento quote del club: al momento della comunicazione al registro imprese di una avvenuta cessione si devono obbligatoriamente inserire i dati anagrafici dei nuovi amministratori. La mancata indicazione, infatti, comporta la sospensione della pratica e la conseguente necessità di reinvio di tutto l’atto. Un’urgenza, quella di cedere il Palermo, evidenziata dagli stessi revisori «Riteniamo che siano indispensabili nel breve periodo – si legge – nuovi interventi di sostegno da parte dell’attuale azionista di riferimento o di eventuali nuovi soci o un anticipo del credito verso Alyssa rispetto alle scadenze concordate. Quanto evidenziato indica l’esistenza di una rilevante incertezza che può fare sorgere dubbi sulla capacità della società di continuare ad operare»”.