L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul caos relativo alla riapertura delle scuole.
L’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla spiega «Abbiamo lavorato per ripartire con il 50% dei ragazzi in presenza. Finché non ci saranno indicazioni diverse dal governo o dati preoccupanti sui contagi andremo avanti su questa strada. Del resto gli screening nelle scuole hanno dato risultati confortanti e altri saranno fatti alle superiori con le Usca appena si riparte».
C’è preoccupazione tra i genitori: «Ci siamo battuti per questo da sempre – dice Fabrizio Dioguardi, papà di un ragazzo al primo anno dello scientifico Cannizzaro – Soprattutto per i ragazzi del primo anno le lezioni in presenza sono fondamentali, la dad è una rovina».