L’edizione odierna di “Repubblica” parla della possibile riapertura dei ristoranti per il giorno di San Valentino.
Prima ancora che la Sicilia diventi gialla il presidente Musumeci annuncia: «Chiederemo al governo di aprire i ristoranti anche la sera per San Valentino». Ma cosa ne pensano i ristoratori siciliani? Tra chi lo definisce un «annuncio scorretto» e chi oltre a vedere giallo ( come il governatore) incrocia le dita e, in fondo, ci spera che sia reale perché «sarebbe una gran cosa in un giorno in cui potremmo guadagnare», di certo la deroga annunciata da Musumeci soltanto in occasione del weekend degli innamorati, divide. E non poco. In queste ore impazzano i messaggi nelle chat Whatsapp degli imprenditori, tutti a chiedere se qualcuno ne sa qualcosa in più e se potrebbe verificarsi sul serio quanto annunciato – scrive il quotidiano -.
«Costi troppo alti a fronte di zero ricavi » dice Filippo Ventimiglia chef di Quattro Venti Comfort Food di via Enrico Albanese. E adesso? « Una riapertura oggi su domani è impossibile per chi come noi è stato chiuso per l’asporto — dice — anche se diventiamo gialli per San Valentino non ce la facciamo. E non apriamo. La comunicazione sulla zona gialla o meno arriva sempre sul tardo pomeriggio, bisogna andare a fare tutta la spesa e ripartire con il menù primaverile, organizzare tutto in un giorno, non si può fare. Noi quest’anno abbiamo riaperto e chiuso il ristorante 5 volte, chiudi, riapri, togli i tavoli, fai la pulizia, abbiamo dovuto buttare un sacco di cibo, c’è anche la paura che si riapre e poi tra una settimana si deve chiudere di nuovo. Magari chi è organizzato già con il delivery e cucina giornalmente può farlo».