L’edizione odierna di “Repubblica” parla della questione tamponi.
Il Tar di Palermo cancella il tetto di 15 euro a tampone rapido imposto ai laboratori d’analisi privati e la Regione decide di reintrodurlo di nuovo con decreto: «Immorale fare utili oltre il doveroso in periodo di emergenza» , dice l’assessore alla Salute Ruggero Razza, annunciando che impugnerà la sentenza.
E’ l’ennesimo capitolo della “guerra dei test” tra Regione e convenzionati iniziato il 25 settembre, con la firma di una circolare che introduce un tariffario calmierato: 50 euro per i tamponi molecolari, 15 per i tamponi rapidi e tre fasce di prezzo per i sierologici che vanno dai 32,58 euro del tipo a, ai 18,58 euro del tipo b e 10 euro per quelli di tipo c – scrive il quotidiano -.