L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul reintegro di Ruggero Razza all’assessorato regionale alla Sanità.
L’inchiesta va avanti e l’accusa è quella di aver falsificato i dati dei positivi e dei tamponi, in modo da allinearli. Era lo stesso assessore a parlare di “fallimento” della politica. E il suo braccio destro ammetteva la resa.
Razza resta indagato, per 34 giorni di dati falsi.