L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle visite mediche da recuperare in Sicilia. Sono saltati almeno 50 mila interventi chirurgici e 4 milioni di visite ed esami non urgenti. Con una circolare del 24 maggio, l’assessorato alla Salute ha dato il via libera a interventi e visite non urgenti bloccati nella fase 1, stabilendo il calendario e le regole della ripartenza. Il sindacato stima che nelle 8 discipline maggiori siano saltate 1,9 milioni di prestazioni convenzionate: 210 mila in Cardiologia, 360 mila in Radiologia, 3 mila in Gastroenterologia, 900 mila in Fisiatria, 60 mila in Neurologia, 300 mila in Odontoiatria, 22 mila in Ortopedia e 98 mila in Ostetricia e Ginecologia.