L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’emergenza Covid-19 in Sicilia.
Il rischio viaggia anche sugli aerei e i treni che riporteranno a casa almeno 40 mila fuorisede.
Massimo Farinella, primario di Malattie infettive al Covid hospital “Cervello”, chiede misure più radicali: «Se a gennaio avessimo fatto cinque settimane di lockdown totale, in questo momento avremmo numeri da zona bianca, con sporadici casi. I focolai all’Arenella e allo Zen a Palermo dimostrano che dove i controlli scarseggiano il virus galoppa. Speriamo di non dover ricorrere a soluzioni drastiche solo quando vedremo di nuovo aumentare i morti».