L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla bufera nella sanità siciliana.
I morti fantasma tornano più volte nelle intercettazioni, con una lista di profili mai comunicati. Il 19 marzo la Di Liberti diceva a Rappa: «Ma scusa se sono 180 che mancano… non sono 10 o 25». Si corregge: «180-190». «Ok… oggi ne aggiungete un 10 e basta».
La lista dei morti dimenticati: chissà se emergerà tramite i file, documenti e i computer sequestrati dai carabinieri del Nas.