L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’incubo licenziamenti in Sicilia.
L’ultima novità arriva dal Siracusano, dove 1.040 dipendenti della Lukoil nell’area industriale di Priolo Gargallo sono finiti in cassa integrazione.
Secondo lo studio Labores, lo sblocco dei licenziamenti attualmente in programma dal 1° luglio comporterebbe in Sicilia la perdita secca di 57 mila posti di lavoro. La crisi più nota è quella di Blutec, con 950 dipendenti col fiato sospeso per una riconversione che si attende da un decennio.