Repubblica: “Sicilia, il caso. Ottocento famiglie rischiano lo sfratto: “Situazione esplosiva”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla questione relativa a tantissime famiglie che rischiano lo sfratto.
Sono almeno ottocento le famiglie siciliane sotto sfratto che rischiano di perdere la casa entro la fine dell’anno. Trecento soltanto a Palermo, dove l’emergenza sfratti legata all’impossibilità per tante famiglie di continuare a sostenere le spese di un affitto con la crisi economica dettata dalla pandemia, si intreccia alla minaccia degli sgomberi per chi occupa abusivamente un alloggio. A lanciare l’allarme sono i sindacati e i comitati al fianco delle famiglie sotto sfratto e già senza casa.
«Anche durante la pandemia, con il blocco degli sfratti, in Sicilia sono stati convalidati 368 sfratti, sono state richieste 1636 esecuzioni e 302 sono stati eseguiti. — dice Giusi Milazzo, segretaria regionale del Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari — Questo significa che adesso gli sfratti non sono più bloccati, la situazione precipiterà. Entro dicembre vedremo i primi effetti disastrosi sull’Isola».
In cima alla lista, nel capoluogo siciliano, ci sono sessanta famiglie che da anni occupano abusivamente due ex scuole in viale Michelangelo. Da un momento all’altro potrebbero essere sgomberate, anche se il Comune sta lavorando per trovare una soluzione abitativa alternativa. « Abbiamo affrontato la questione anche in occasione di un incontro in prefettura la scorsa settimana. Nessuno vuole mettere in strada le famiglie, gli uffici lavorano anche se i fronti aperti sono tanti e se in assenza di un numero sufficiente di case da assegnare, le soluzioni non sono sempre immediate » , dice Cinzia Mantegna, assessora alle Attività sociali del Comune di Palermo.