Repubblica: “Sicilia e il Virus, l’allarme dei medici di base: «Siamo di nuovo in emergenza»

L’edizione odierna di “Repubblica” parla della situazione Coronavirus.

Da fine agosto il telefono dei medici di famiglia squilla continuamente. Le richieste di aiuto dei pazienti sono raddoppiate rispetto alla prima ondata covid e c’è chi si presenta in studio con la febbre chiedendo di essere visitato senza prenotazione. In Sicilia i positivi aumentano, ieri erano 106, con tre pazienti dirottati in terapia intensiva e i medici di base, prima frontiera sul territorio, che dall’Asp non hanno ricevuto dispositivi di protezione individuale, tornano a essere il primo filtro per gestire l’emergenza covid.

«Ciascuno di noi ha gestito 4-5 casi sospetti nelle ultime due settimane – dice Luigi Galvano, presidente regionale della Federazione italiana medici medicina generale – in questa fase il nostro ruolo è fondamentale: dalla prevenzione, alla gestione dei casi sospetti e al tracciamento della loro rete di contatti attraverso il triage telefonico. Se ad esempio arriva un paziente che ha il cugino positivo, ci accertiamo che non sia stato vicino al parente per più di 15 minuti, che non sia stato a meno un metro di distanza e che abbia indossato la protezione. Altrimenti avvertiamo l’” Usca” ( l’unità speciale di continuità assistenziale che si occupa dell’assistenza a domicilio dei positivi) di riferimento che gestirà il caso. Siamo riusciti a imparare dalla situazione drammatica di marzo».