L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’allarme ricoveri.
In Sicilia il punto critico sulle terapie intensive è molto vicino:
«Il parametro che indica il punto di rottura, cioè quello che mette in crisi l’offerta sanitaria regionale complessiva — allarga le braccia Antonello Giarratano, uno dei componenti in comune fra il vecchio e il nuovo Comitato tecnico- scientifico — è il 30 per cento di occupazione dei circa 600 posti delle terapie intensive. Il sistema sanitario andrebbe in crisi perché non potrebbe garantire piena assistenza anche ai pazienti non Covid. Alcune Regioni l’hanno già superato. Per noi quel punto di rottura è intorno a 175 pazienti in terapia intensiva».