Repubblica: “Sicilia a rischio “arancione” chiusura per i bar e i ristoranti. L’Isola inserita tra le regioni per le quali si rende necessario un inasprimento dei provvedimenti restrittivi”
L’edizione odierna di “Repubblica” parla delle nuove regole del DPCM.
La Sicilia resta in bilico fino all’ultimo istante: con l’indice Rt a un passo dalla soglia critica di 1,5 l’Isola dovrebbe entrare oggi fra le aree a rischio per l’emergenza coronavirus, quelle che non chiudono del tutto ma che almeno fino al 3 dicembre dovranno dire addio ai bar e ai ristoranti (e anche a tutta una serie di consuetudini come gli spostamenti fra un comune e un altro).
È un gioco di limature, però, perché su un fronte il presidente della Regione Nello Musumeci e gli altri suoi colleghi del resto d’Italia resistono fino a sera all’impianto stesso del decreto, ma ottengono una vittoria nel confronto con il governo Conte: a decidere, con un proprio decreto, sarà il ministro della Salute Roberto Speranza, che – «sentito il presidente della Regione » , specifica il decreto – si assumerà così la responsabilità politica di imporre o meno uno stop a migliaia di aziende (e che così facendo sposterà a Roma anche l’onere di eventuali ristori).