L’edizione odierna di “Repubblica” parla dell’esordio del Palermitano Da Graca con la Juventus.
«La Juventus sostituisce il numero 28 Demiral con il numero 34 Da Graca » . Juve- Spal, quarti di finale di Coppa Italia all’Allianz Stadium di Torino. È il minuto 82 e si è appena avverato il sogno del giovane palermitano Marco Da Graca che fa il suo debutto in prima squadra con i bianconeri – scrive il quotidiano -.
Un esordio che già da tempo era nell’aria per l’ariete siculo- portoghese, ormai in pianta stabile con i grandi di Andrea Pirlo. E sul 3-0 per i padroni di casa, quando mancavano poco meno di dieci minuti al termine del match è stato Roberto Baronio, il collaboratore del tecnico juventino, a chiamarlo dandogli un affettuoso buffetto e caricandolo a dovere.
Marco è nato a Palermo l’ 1 maggio del 2002 ed era solo un giovanotto timido quando con un bagaglio ricco di ambizioni e speranze, appena due anni fa, ha lasciato la sua terra per inseguire il sogno di una vita. Siciliano, ma con chiare origini portoghesi, proprio come il suo idolo Cristiano Ronaldo, un modello a cui Marco si è sempre ispirato anche prima del suo approdo in Piemonte. I suoi nonni paterni sono nativi di Faro, in Algarve, ma Marco è cresciuto in Sicilia con i genitori e la sorella. È nato calcisticamente nel florido vivaio del Calcio Sicilia, prima di trasferirsi al Palermo a 12 anni. Con i rosanero ha militato nei Giovanissimi Nazionali, è cresciuto con Giuseppe Tumminia e Salvatore Zammitti e si è messo in luce realizzando 18 gol.