Repubblica: “Sfida salvezza, è corsa al biglietto. Caos ai botteghini”
“Cinquemila biglietti andati a ruba nelle prime sei ore di prevendita. Dopo il via libera di prefettura e questura per il ritorno dei tifosi al “Barbera” in occasione della partita decisiva contro il Verona di domenica sera, i tifosi del Palermo stanno rispondendo nel migliore dei modi. Se la vendita dei tagliandi dovesse procedere con lo stesso ritmo di ieri è facile prevedere il tutto esaurito. Alcuni settori di curva e gradinata, infatti, sono già completi. Positiva, quindi, la risposta di pubblico all’iniziativa lanciata dal Palermo con l’hashtag “#tuttiXunA” per le ultime partite casalinghe, ma che fra disposizioni della prefettura e provvedimenti del giudice sportivo, la società era stata costretta a sospendere. La promozione prevede insieme ai prezzi scontati per tutti i settori, la possibilità di acquistare per ogni tagliando intero altri tre per lo stesso settore al costo di due euro ciascuno per donne, over 65 e under 18. Va ricordato che un tagliando di curva costa 5 euro; uno di tribuna Montepellegrino superiore laterale 7 euro; superiore centrale 10 euro; inferiore laterale 13 euro, inferiore centrale 14 euro. E, ancora, tribuna coperta laterale 20 euro, centrale 25 euro, centralissima 40 euro e autorità 200 euro. Scene come quelle viste ieri nei punti vendita cittadini dei biglietti per lo stadio non si vedevano da parecchio tempo. Allo store ufficiale rosanero di via Maqueda a mezzogiorno, quando è scattata la prevendita, la coda era già lunga una cinquantina di metri. «È l’ultima partita della stagione – dice Matteo Taranto, mentre aspetta il suo turno allo store di via Maqueda – finalmente possiamo andare allo stadio a vedere il Palermo. Grazie al prefetto che ci ha riammesso allo stadio per questa partita delicata». «La squadra si è rimessa al passo – lo interrompe Sergio Lo Porto – e adesso tocca a noi darle l’ultima spinta. Dimostriamo il nostro amore per questi colori andando allo stadio. Poi, a salvezza acquisita, sarà tempo di processi per la stagione conclusa e buoni propositi per il futuro». Situazioni simili anche negli altri punti vendita Listicket, gli unici che fino a stasera saranno autorizzati a vendere i tagliandi insieme all’altro store ufficiale rosanero del Conca d’oro. Da domani, invece, apriranno anche gli sportelli del botteghino lato sud del “Barbera”. Allo stadio i tagliandi si potranno acquistare domani e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Sabato, invece, dalle 10 alle 13 e domenica dalle 10 alle 17. Le lunghe code hanno fatto da cornice in tutti i punti vendita cittadini. Nel pomeriggio, in via Oreto, ad apertura degli sportelli c’era già una settantina di tifosi in fila. Dall’altra parte della città, al bar rosanero, invece, nello stesso momento il turno contava oltre un centinaio di nomi, così come in via Pacinotti. «Non vedo l’ora che arrivi domenica – dice Martina La Barbera – mi dispiace che nel Verona non ci sarà Luca Toni. Sarebbe stata un’ottima occasione per salutare un pezzo di storia rosanero e festeggiare la salvezza insieme a chi, con i suoi gol, ci ha portato in A dodici anni fa». La squadra, nel frattempo, ha ripreso la preparazione a Boccadifalco. Con il clima di ritrovato entusiasmo fra i tifosi stride un po’ il blindato dei carabinieri che anche ieri ha presidiato il centro sportivo. Una precauzione, forse eccessiva, che resta l’ultimo ricordo dei giorni di contestazione, quando sembrava più probabile la retrocessione che la salvezza. «Ma io ci ho sempre creduto – dice un tifoso fuori dal campo militare “Tenente Onorato” – ho contestato quando era il caso di farlo e sono pronto a tifare adesso. Mantenere la serie A è troppo importante. I giocatori e gli allenatori passano, siamo noi tifosi che siamo sempre qua a sostenere la squadra indipendentemente dalla categoria in cui si gioca». Si augura di giocare in uno stadio pieno il rosanero Thiago Cionek. «I giocatori vanno in campo soprattutto per i tifosi – dice il difensore – lo stadio vuoto e le porte chiuse vanno contro tutto quello che per uno sportivo significa passione per il calcio. Speriamo di avere finalmente uno stadio pieno con i nostri tifosi. Se riusciamo a salvarci sarà una grande festa. Ci siamo conquistati la possibilità di lottare ancora: adesso con l’aiuto della gente possiamo tagliare questo traguardo». Pronti a fare festa anche i gruppi organizzati della curva nord. Nelle prossime ore si terranno le riunioni operative delle varie anime del tifo rosanero per preparare striscioni e coreografie in vista della partita che varrà una stagione”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.