Repubblica: “Sfida per la A, prezzi ridotti per riempire lo stadio. Bellusci: «Diamo fastidio…»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sui biglietti a prezzo ridotto in occasione dell’ultima sfida interna contro il Cittadella. La società rosanero offre le curve al prezzo di 5 euro e sconti del cinquanta per cento per donne, under 18 e over 65. L’obiettivo è avere uno stadio pieno come mai accaduto in stagione. Dopo il famoso appello, Bellusci è tornato a parlare in conferenza stampa: «Contro il Cittadella  sarà una partita importante, anzi fondamentale. E credo che ci sarà il pienone. Spero che venga fuori tutto l’amore dei palermitani per questi colori sperando che sia l’ultima partita della stagione. La speranza è l’ultima a morire e se tutte le persone sono concentrate su un obiettivo anche i miracoli possono accadere. Le aspettative ad inizio stagione e dopo il girone d’andata erano diverse, poi è girato tutto a sfavore e non è stato per niente facile giocare con la pressione addosso. Anche se non sono state le pressioni della piazza a pesare. I tifosi, tranne che in alcuni momenti, ci hanno sempre sostenuto. A pesare sono tutte le cose che girano attorno al club. La difficoltà primaria che ha questa squadra è mentale. Ci sono anche i fantasmi dello scorso anno e dobbiamo essere bravi a scacciare tutto per pensare solamente al campo. Tutto quello che abbiamo passato è legato al fatto di non avere mai avuto serenità». L’ambiente è compatto dopo l’esposto presentato da alcuni club di B contro il Palermo: «A me, più che altro, da parte di questi club sembra che ci sia voglia solamente di darci fastidio o provare a depotenziarci perché hanno timore nei confronti del Palermo. Ci sono le sedi opportune per giudicare le vicende extracalcistiche. Per noi in questo momento c’è un solo giudice che è il campo. A campionato finito ci sarà un tribunale che dovrà stabilire se il Palermo ha sbagliato. Ma in questo momento dobbiamo pensare solamente a battere il Cittadella e poi a partita finita avvicinarci alla panchina per chiedere cosa ha fatto il Lecce. Per noi l’esposto e certe dichiarazioni sono un attacco allucinante, ma capisco che magari un giocatore delle altre squadre spera di appigliarsi a qualunque cosa. Io sono un calciatore e voglio pensare solamente al campo. Tutto il resto, in questo momento, non mi interessa».