Repubblica: “Serie D. Parte domani il campionato dei derby di Sicilia. Catania e Trapani le grandi favorite”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla serie D in programma domani.
Sarà un duello fra Catania e Trapani, per raggiungere l’unico posto valido per la promozione fra i professionisti? Potrà davvero essere questo il tratto dominante di un campionato da sempre incerto e ricco di incognite come la serie D? Da domani inizieremo a trovare, con la giornata inaugurale della stagione, le prime risposte. È il torneo della rinascita per il Catania: con una nuova proprietà molto ambiziosa e facoltosa, che punta addirittura alla serie A in quattro anni. Il direttore sportivo Antonello Laneri ha ricevuto in dote un budget di oltre un milione per costruire un gruppo con un solo obiettivo: la serie C. Tradizionalmente, sotto l’Etna, alla notevole passione della città corrisponde una pressione ambientale altrettanto consistente.
I tifosi hanno risposto con entusiasmo alla novità della società e alla costruzione di un organico composto per gran parte da calciatori di categoria superiore: più di 7 mila abbonati non sono un numero da sottovalutare e per l’esordio casalingo (fissato per il 28 settembre) la capienza dello stadio “Massimino” verrà aumentata a 15 mila spettatori. Al tecnico Giovanni Ferraro, reduce dalla promozione in C sulla panchina del Giugliano, spetterà un compito fondamentale: quello di tenere coeso un gruppo a cui tutti vorranno fare lo sgambetto, con l’intento di ottenere la vittoria dell’anno. Per il Catania, che naturalmente parte da favorita numero uno, la vera avversaria da sconfiggere sarà proprio l’imprevedibilità di alcune sfide, con l’obbligo di dover sempre vincere: una missione mai semplice, a qualsiasi livello.
Del raggruppamento a 18 squadre in cui sono presenti le nove formazioni siciliane (oltre a Catania e Tra pani, ci sono Sant’Agata di Militello, Acireale, Ragusa, Canicattì, Licata, Sancataldese e Paternò) fanno parte tre campane (Real Aversa, Santa Maria Cilento e Mariglianese) e sei calabresi (Locri, Cittanovese, Lamezia Terme, Castrovillari, San Luca e Vibonese). Un gradino sotto il Catania c’è il Trapani, anch’esso dotato di una nuova proprietà che mira a grandi traguardi. Dopo una stagione molto deludente, i sostenitori granata sperano di poter seguire una squadra che esprima i valori del temperamento e della combattività che sembrano smarriti dall’ultimo anno di serie B. Non sono certo state risparmiate risorse economiche nell’allestimento del gruppo che verrà guidato dal tecnico Alfio Torrisi, lo scorso anno protagonista di un ottimo lavoro a Paternò.
La subentrante proprietà, prim’ancora che ai risultati, dovrà fare attenzione a restituire senso di appartenenza a una città ormai scoraggiata da mille delusioni. Per il resto, gli addetti ai lavori considerano Lamezia Terme e Vibonese le altre due avversarie in possesso delle qualità per ostacolare la corsa del Catania. Questo il quadro della prima giornata di domani (ore 15): Acireale-Cittanovese, Trapani-Marglianese, Lamezia Terme-Canicattì, Licata-Castrovillari, Santa Maria Cilento-Locri, Ragusa-Catania, Real Aversa-Paternò, San Luca-Vibonese e Sancataldese-Città di Sant’Agata.