Repubblica: “Serie C: Messina, il nome dell’allenatore diventa un caso”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Messina.
Il pareggio con il Catania e la vittoria casalinga con la Paganese hanno ridato entusiasmo al Messina, ma soprattutto hanno permesso ai giallorossi di lasciare l’ultimo gradino della classifica e di ritrovare quelle poche certezze che con Ezio Capuano erano state totalmente smarrite.
La presenza di Raffaele Novelli e del suo vice Marco Ciardiello allo stadio “Franco Scoglio” per il derby con il Catania, e le dichiarazioni di Ezio Raciti, allenatore “ad interim” che si era di fatto congedato dopo il successo con i campani, sembravano presagire l’ennesima rivoluzione. Il ritorno di Novelli, che lo scorso anno ha guidato i peloritani alla vittoria del campionato di serie D, avrebbe infatti scatenato anche un ribaltone dirigenziale. Ma neanche dopo l’ultimo incontro con il presidente Pietro Sciotto è arrivata la tanto attesa fumata bianca.
Novelli vorrebbe infatti rassicurazioni sul mercato, e soprattutto chiarezza sotto il profilo societario e gestionale, motivo per cui la sua posizione rimane al momento in stand- by, anche se il diretto interessato è stato categorico: «Ad oggi – dice Novelli – per quanto mi riguarda, non ci sono i presupposti per trovare un accordo. E non è una questione economica». Nelle ultime ore, infatti, sarebbero arrivati segnali distensivi tra Sciotto e Pietro Lo Monaco, le cui dimissioni (non si sa da quale carica, in quanto la sua figura non è mai stata ufficializzata) non sono state accettate, ma neanche respinte. Lo Monaco sta continuando a seguire le vicende del club, ha promosso dalla Primavera Ezio Raciti, che in due partite ha conquistato 4 punti ridando entusiasmo alla squadra, e potrebbe restare in riva allo Stretto almeno fino a quando non verranno sciolte le riserve sull’eventuale cessione della società. Il Messina riprenderà gli allenamenti l’ 1 gennaio in vista del derby con il Palermo, verosimilmente con Raciti alla guida. Una scelta dettata più dalla confusione del momento piuttosto che dalla reale volontà di puntare sul tecnico catanese. Sasà Sullo, infatti, aveva escluso un suo ritorno, con Novelli non si riesce a trovare un punto d’incontro, e Pasquale Padalino, Pino Rigoli e Giovanni Costantino sono rimaste solo delle idee.