L’edizione odierna de “La Repubblica” si occupa del calciomercato dei club di Serie A.
In particolare, nonostante alcuni botti di mercato come Arthur, Osimhen e Hakimi, non possiamo aspettarci molti altri colpi grossi perchè le squadre di A aveva impegnato 295 milioni per acquistare giocatori che avevano già in organico. In tutto, 34 acquisti senza cambi di maglia.
La pandemia ha contratto di circa il 20-25% il valore dei trasferimenti: molti dei giocatori presi un anno fa si sono nel frattempo svalutati, il problema quindi è che chi li paga un anno dopo spende cifre fuori mercato o quasi
Per questo, qualcuno ha provato a chiedere di ridiscutere i riscatti: nei mesi caldi del lockdown l’Inter ha accarezzato il discorso sia col Sassuolo per Sensi che con il Cagliari per Barella. Il problema semmai – come scrive il quotidiano – è che tante squadre, proprio per far fronte alle necessità impreviste, hanno ottenuto dalle banche di scontare in anticipo persino i crediti maturati sul mercato, come viene fatto da anni per i diritti tv.
Insomma un problema questo che frena e non di poco le mosse di mercato dei club di Serie A in questa finestra di calciomercato.